Emporio Armani 7 Milano – Scavolini Pesaro 84-68, gara 2 semi-finale play-off
Milano – Notte rossa al Forum di Assago. Notte da leoni per l’Olimpia Milano. Spalti gremiti dove un solo colore padroneggia, tutti in maglia con i colori rappresentativi della società, un solo urlo per sostenere l’EA7 alla vittoria.
Finale ad un passo per il roster di coach Scariolo. L’ Olimpia Milano annienta anche in gara 2 la Scavolini Pesaro. 84-68 in favore dei meneghini trascinati dagli straordinari Cook e Bourousis in particolare, ma tutta la squadra ha mostrato le proprie potenzialità confermando di essere la principale antagonista del rullo compressore Montepaschi Siena.
Il duello a distanza a suon di canestri con la formazione toscana, vive l’ennesimo episodio. VIncere a Pesaro sabato 2 giugno per staccare il pass per la finalissima. In alternativa portare a casa gara 4. Insomma basta una vittoria all’ Olimpia Milano per andare al match decisivo per lo scudetto 2011/12.
Ioannis Bourousis ha messo a segno 18 punti, Cook uno in meno del greco. Hairston e Mancinelli le colonne portanti così come Antonis Fotsis. Daniel Hackett è l’unica, amara, consolazione per la banda Dalmonte con 20 punti messi a segno.
Quintetto titolare composto da Mancinelli, Cook, Fotsis, Hairston e Bourousis. Dalmonte risponde con Hackett, Jones, White, Cusin e Hickman. Avvio di gara tirato. Il tandem greco Fotsis-Bourousis risponde alle giocate di Hacket e White.
Dopo una fase punto a punto Milano prende il largo grazie a Cook ed al greco Bourousis. 17-9 il parziale prima che la Scavolini ritorni prepotentemente in gara. Hackett e Jones consentono alla formazione di Dalmonte di portarsi a meno un punto alla fine del primo quarto: 17-16 in favore dell’ EA7.
Nei secondi dieci minuti il roster di Scariolo alimenta subito il vantaggio. Pesaro non ci sta e grazie a James White e Lydela pareggia il conto. Frastornata Milano dalla reazione marchigiana. La Scavolini approfitta del momento favorevole per staccare i padroni di casa: +5 Pesaro.
Hairston e Cook consentono all’EA 7 di ribaltare il parziale: 31-30. Le emozioni non finiscono qui. Infatti la banda Dalmonte prima della sirena recupera il parziale capovolgendo a proprio favore lo score al termine del secondo quarto: 37-35 in favore della Scavolini all’intervallo.
Dopo la pausa le formaizoni riordinano le idee. Scariolo da le giuste indicazioni tra i due tempi e l’EA 7 torna alla carica. Hairston e Cook prendono per mano la formazione meneghina. Mancinelli completa l’opera ribaltando il punteggio in favore dei suoi.
La Scavolini prova a reagire. Hackett e Hickmann cercano di tenere a galla i marchigiani, ma l’ Olimpia trova la via del canestro con continuità, portandosi a +8 dagli avversari. Il terzo quarto si concluderà con il punteggio di 64-55 con un tiro libero su due realizzato da Hackett.
Negli ultimi dieci minuti di gara Pesaro mette paura ai padroni di casa. Dopo aver messo a segno quattro punti consecutivi, l’EA 7 torna alla carica. Il gap tra le due formazioni comincia ad alimentare. Bourousis e Mancinelli fanno + 7. Hairston e Cook, dopo la timida reazione guidata da Daniel Hackett, completano l’opera. Punteggio finale che premia ancora l’ Olimpia Milano: 84-68.
Sabato primo match-point in favore dei meneghini. Vincere all’Adriatic Arena significherebbe finale. Saranno quaranta minuti dove i pesaresi venderanno cara la pelle tentando la “remuntada” in stile Cantù.
Siena vola – La Montepaschi Siena continua la corsa solitaria. Mercoledì in gara 2 contro Sassari non c’è stato confronto. La banda Pianigiani ha asfaltato la generosa formazione di coach Sacchetti. Il punteggio finale di 92-66 è il chiaro segnale che in quaranta minuti Sassari non ha potuto nulla contro lo strapotere toscano.
Giovanni Parisio