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Milan – Lazio 1 a 1 Serie A decima giornata, un’altra occasione sprecata per il Diavolo

Milan_Calcio_LogoNon potendo gioire per i tre punti, non resta che affidare le speranze nel gioco e nell’equilibrio che il Milan ha mostrato per una buona ora contro la Lazio. E’ forse la migliore partita della stagione per il Diavolo che complice un Kakà in grande spolvero riesce a mettere ripetutamente pressione agli uomini di Petkovic andando molto vicino alla vittoria. I progressi ci sono; sabato contro la Fiorentina il salto di qualità è obbligatorio se si vuole ancora coltivare il sogno di entrare in Europa nella prossima stagione.

 

Nell’ultimo turno di questo mese di ottobre, Allegri & Co. sono chiamati ad una prestazione ben diversa da quella vista domenica contro il Parma. La sconfitta, inaspettata dopo la rimonta da 2 a 0 a 2 a 2, ha fatto ripiombare nel pessimismo l’intero ambiente. Il campionato offre però una pronta occasione per reagire: la sfida interna contro la Lazio di Petkovic.

 

Per l’occasione il tecnico livornese cambia qualche carta in tavola. Davanti a Gabriel, confermato titolare nonostante il ritorno tra i convocati di Abbiati, troviamo due novità; De Sciglio sulla sinistra al posto di Constant e Zaccardo in mezzo per l’infortunato Silvestre. Completano il reparto Zapata ed Abate. Mediana con capitan Montolivo affiancato da De Jong e Muntari. Davanti tridente con Kakà e Birsa alle spalle di Balotelli.

 

I biancocelesti puntano ad un 4-5-1 con il solo Klose davanti. Mediana folta e piena di talento con Hernanes, Candreva, Ledesma, Gonzales e Perea. In difesa, davanti a Marchetti, spazio per Cavanda, Ciani, Cana e Radu.

 

Dopo poco più di sessanta secondi Milan subito pericoloso con Balotelli; Super Mario va al tiro dai venticinque metri, ma Marchetti riesce a respingere tuffandosi a lato.

 

Al 4′ ancora rossoneri in avanti: cross dalla destra di Montolivo e proteste di Balotelli per una trattenuta di Ciani. Damato non ravvisa gli estremi per il penalty e lascia proseguire, ma il Milan sembra aver iniziato con il piglio giusto.

 

Diavolo scatenato in questo inizio: al 13′ buona chance per Kakà che dal limite dell’area trova lo spazio per calciare, ma spedisce alto. Brasiliano vicinissimo al gol anche al 17′: assist perfetto di Muntari e destro dell’ex Pallone d’Oro che lambisce il palo alla destra di Marchetti.

 

Al 24′ ci prova anche Montolivo: il tiro del capitano rossonero è forte, ma non sufficientemente angolato. L’estremo difensore avversario blocca in due tempi. Al 28′ intervento duro di Muntari a metà campo; ci stava l’ammonizione, Damato si limite a fischiare il fallo.

 

Al 29′ contatto al limite del terreno di gioco tra Cana e Balotelli. Il difensore della Lazio rifila una brutta gomitata a Super Mario, ma l’arbitro giudica l’intervento come una semplice carezza. Poteva starci il rosso, invece non è nemmeno fallo. Cana rischia la prova tv.

 

Al 31′ Muntari si prende il giallo per uno sgambetto su Hernanes a metà campo. Due minuti dopo giallo anche per Radu che ferma fallosamente la ripartenza di Birsa.

 

Al 39′ nuova conclusione da fuori per Montolivo: Marchetti non si fida a trattenere la sfera e respinge con i pugni; poi la difesa allontana. Venti secondi dopo è ancora Kakà a farsi vedere: progressione del brasiliano e destro non preciso che termina a lato.

 

Il primo tempo termina al 46′ dopo un solo minuto di recupero. Finisce 0 a 0 una prima frazione di gioco che ha visto il Milan assoluto protagonista; diverse le conclusioni e le occasioni da rete create. E’ mancata solo la precisione sottoporta.

 

La ripresa inizia subito con un cambio per Petkovic. In campo Onazi al posto di Hernanes. Al 50′ primo vero pericolo del match per il Milan: Onazi serve in mezzo Klose, ma Gabriel anticipa il tedesco uscendo bene.

 

Al 53′ arriva la svolta del match: Balotelli dalla sinistra serve Kakà che non ci pensa su e calcia un grande tiro di destro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Marchetti non può nulla: 1 a 0 e San Siro che esplode per il ritorno al gol di Ricky.

 

Al 56′ Balotelli cerca il raddoppio, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa avversaria. Sul proseguimento dell’azione giallo per Montolivo che entra a gamba tesa su Ledesma. Pochi secondi dopo ammonito anche De Sciglio.

 

Al 59′ ospiti pericolosi direttamente da calcio d’angolo, ma Balotelli si oppone. Al 61′ Damato ammonisce anche Cana.Al 64′ Damato estrae l’ammonizione anche a Balotelli: Super Mario si lascia andare nelle proteste.

 

Al 68′ secondo cambio per la Lazio: entra Floccari al posto di Perea. Ora sarà 4-4-2. Al 70′ Muntari vicinissimo al raddoppio: il ghanese non trova l’impatto con il pallone proprio quando era tutto solo davanti a Marchetti.

 

Passano pochi secondi e sul ribaltamento di fronte arriva il pareggio: è Ciani, di testa, a siglare l’1 a 1 sfruttando al meglio un cross di Candreva ed un intervento a vuoto di De Jong. Presi in mezzo anche Zapata e Montolivo.

 

Al 74′ doppio cambio per mister Allegri: escono Birsa e Muntari ed entrano Matri e Poli. Il tecnico livornese cerca chiaramente la vittoria affidandosi ad un 4-3-1-2 con Kakà alle spalle dell’ex Juventus e di Balotelli.

 

Al 76′ altro episodio dubbio nell’area della Lazio: Onazi spintona Kakà che finisce a terra. Il fallo c’è, ma sembra essere iniziato fuori. Damato, però, non fischia nulla. Prestazione da rivedere quella del fischietto odierno.

 

All’81’ magia di Onazi che slalomeggia in mezzo al campo prima di servire Klose. Il tedesco si presenta davanti a Gabriel, ma d’esterno non riesce ad impensierire il giovane portiere rossonero.

 

All’84’ terzo ed ultimo cambio per mister Allegri: dentro Robinho al posto dell’applaudito Kakà, migliore in campo questa sera. Cinque minuti dopo entra anche Pereirinha che prende il posto di Candreva.

 

L’ultima occasione del match capita sui piedi di Balotelli quindici secondi prima del triplice fischio. Super Mario però calcia debolmente.

 

Dopo tre minuti di recupero Damato fischia la fine del match. A San Siro termina 1 a 1; un pareggio che lascia molti rammarichi in casa Milan. I rossoneri sono stati padroni del gioco per gran parte della gara, ma hanno avuto il difetto di non essere riusciti a chiudere il match dopo essere andati in vantaggio con Kakà al 53′.

 

Con questo punto il Milan sale a quota 12 e si porta una lunghezza più in alto rispetto alla decima giornata dello scorso campionato. Se possibile la classifica peggiora ulteriormente visto che le distanze da Juventus e Napoli aumentano (ora sono a + 13 punti), si mantiene invariata a 7 quella sull’Inter ed a 3 quella sulla Lazio e scende a 6 quella sulla Fiorentina. Diavolo superato anche dall’Udinese, salita a 13 grazie alla vittoria in quel di Sassuolo.

 

Dopo la Lazio, altra gara casalinga insidiosa per Max Allegri che sabato 2 novembre 2013, alle 20.45, affronterà la Fiorentina di Montella. Dopodiché sarà Champions League con la trasferta di Barcellona in programma per martedì 5 novembre.

 

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Matteo Torti

 

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