Ordinanza pneumatici invernali 15 novembre 2015 – 15 aprile 2016, info, indicazioni, spiegazioni
Si avvicinano i primi freddi ed è fondamentale organizzarsi sia per la propria salute sia per la salute della propria auto. Ogni automobilista deve pensare al cambio di stagione, ma anche alla manutenzione del proprio veicolo al fine di predisporla ad affrontare l’inverno nel modo giusto e in tutta sicurezza. Lo scorso anno le Ordinanze del settore hanno interessato 59 Province su 107; per il 2015/2016 si stima che i provvedimenti saliranno a quota 200.
In tema di sicurezza e rispetto delle Ordinanze del settore, il primo e più importante accorgimento è quello di dotare il veicolo di pneumatici invernali: d’inverno, quando le temperature e le condizioni della strada diventano particolarmente insidiose a causa di freddo, acqua, gelo e neve, il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore.
“Il corretto equipaggiamento durante i mesi freddi consente all’automobilista di affrontare la stagione invernale in sicurezza” – afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma. – “Circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale ed in buone condizioni di manutenzione, permette di viaggiare al meglio nel rispetto delle Ordinanze che saranno operative a partire dalla metà di novembre, ottimizzando prestazioni del proprio veicolo e relativi costi”.
Come previsto dalla Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013, le Ordinanze hanno inizio il 15 novembre e terminano il 15 aprile ed è ormai noto che in Italia gli enti proprietari o gestori delle strade possono emanare Ordinanze che vincolano la circolazione stradale in inverno a condizione che vengano montati pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo dispositivi antisdrucciolevoli.
Da un punto di vista economico, inoltre, è stato dimostrato che l’utilizzo di un doppio treno di gomme è sostenibile, cioè non costituisce un aggravio di costi per l’automobilista. Infatti, uno studio del Politecnico di Torino ha confermato che l’utilizzo del doppio treno è un’anticipazione di spesa che, considerato l’intero ciclo di vita della nostra vettura, rappresenta un risparmio, non solo in termini assoluti, ma anche relativi. Difatti, quando sono montati i pneumatici invernali, gli estivi sono “a riposo” e quindi non si consumano e viceversa. La sostituzione periodica delle gomme consente anche il loro controllo ed il ripristino della corretta pressione di gonfiaggio, ottimizzando così sia il consumo dei pneumatici stessi che quello relativo al carburante. A ciò si aggiungono gli evidenti effetti benefici sulla sicurezza stradale: la nostra vettura sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi situazione critica, tipica della stagione fredda, neve compresa, senza doversi fermare.
La marcatura M+S (acronimo di MUD & SNOW) è quella che identifica i pneumatici di tipo invernale e consente, in caso di Ordinanze, di soddisfare gli obblighi di legge. Tale marcatura, infatti, è una dichiarazione che fa il Costruttore del pneumatico in fase di omologazione. Può essere affiancata dal pittogramma alpino rappresentato da una montagna a tre punte con un fiocco di neve al centro, in acronimo 3PMSF (3-PEAK-MOUNTAIN SNOWFLAKE). Questo marcaggio certifica che il pneumatico ha superato lo specifico test di omologazione previsto dal Regolamento comunitario 117, per condizioni invernali severe.
Va da sé che un veicolo equipaggiamento 3PMSF offre le migliori prestazioni in frenata (spazi di arresto), e decelerazione (tenuta di strada), cioè le migliori condizioni in termini di sicurezza stradale come hanno dimostrato i test con fondo innevato realizzati a La Thuile lo scorso inverno. I diversi tipi di pneumatici danno luogo a comportamenti del veicolo differenti. Nel caso dell’equipaggiamento M+S, il veicolo, pur mantenendo un comportamento omogeneo, ha spazi di frenata maggiori rispetto a quello con pneumatici 3PMSF. Queste differenze, a temperature sotto lo zero, possono raggiungere e superare il 20% dello spazio di frenata.
Gli pneumatici invernali, infine, assicurano la mobilità per tutto l’inverno senza dover montare dispositivi supplementari di aderenza e, i modelli di ultima generazione, sono altresì progettati per fornire prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle abituali condizioni invernali (acqua, ghiaccio e anche neve), mantenendo buone prestazioni anche su strada asciutta.
Di Redazione