Milan – Carpi 0 a 0 Serie A trentaquattresima giornata, Brocchi fischiato a San Siro
Una società, e soprattutto un Presidente, che ha ormai perso il contatto con la realtà. Un fallimento, l’avvento di Brocchi, da molti preannunciato e che con il passare delle ore sta diventando un’inesorabile certezza. Contro la Sampdoria una prestazione discreta, probabilmente più per demerito dei blucerchiati che secondo la filosofia di Montella hanno giocato aperto, contro il Carpi l’ennesima delusione. San Siro saluto lo 0 a 0 sotto copiosi fischi, i giocatori vanno diretti negli spogliatoi e si apre ufficialmente una crepa tra Bacca e Brocchi, con il colombiano decisamente contrariato durante la sostituzione a metà del secondo tempo.
Tutto confermato per mister Brocchi che senza Bertolacci e Kucka, dirotta Bonaventura a centrocampo al fianco di Poli e Montolivo, dando una importante chance per Boateng alle spalle di Bacca e Balotelli. In difesa, davanti a Donnarumma, spazio per Abate, Alex, Romagnoli ed Antonelli.
Inizia su ritmi lenti il match con Boateng che al 6′ prova un destro dalla distanza, ma Belec devia alla propria sinistra. All’11’ ci prova anche Bonaventura, ma la sua conclusione si infrange su Bacca e termina sul fondo.
Poche emozioni nella prima parte del match; al 32′ prima ammonizione della partita e cartellino sventolato a Cofie. Al 34′, non riuscendo a creare nulla di pericoloso, Romagnoli cerca il grande tiro dalla distanza, ma il pallone termina in curva.
Al 44′ ammonizione anche per Crimi, poi nel recupero cartellino per Balotelli che entra a gamba tesa su Belec una volta che quest’ultimo ha la palla in proprio possesso.
Finisce tra i fischi di San Siro il primo tempo del Milan, una formazione troppo spenta e mai capace di costruire gioco. Idee che mancavano con Mihajlovic e, come in molti temevano, che sono totalmente assenti anche con Brocchi.
La ripresa inizia senza cambi e con il Carpi pericoloso con Crimi che calcia con il mancino dal limite dell’area, mandando a lato. Al 54′ primo cambio del match con Castori che inserisce Lasagna per De Guzman.
Al 62′ arriva la risposta di Brocchi con José Mauri che prende il posto di un inguardabile Boateng, assolutamente fuori forma e fuori condizione fisica.
Poco dopo cartellino giallo per Alex e brutto episodio nell’occasione della sostituzione di Bacca che non accetta di essere richiamato in panchina e va direttamente negli spogliatoi; dentro Menez. Una sostituzione che mette in evidenza le crepe che ci sono nello spogliatoio del Diavolo e che fa intravedere l’inesperienza di Brocchi che decide di giocarsi l’ultima mezz’ora senza attaccanti d’area di rigore.
Al 74′ si fa subito vedere José Mauri con un buon colpo di testa che termina sul fondo, poi al 79′ dentro Pasciuti al posto di Sabelli.
Nel finale protesta il Milan per un presunto calcio di rigore non fischiato ai rossoneri, poi al 90′ Donnarumma salva il risultato su un grande tiro di Crimi.
Nei cinque minuti di recupero non succede nient’altro di pericoloso. Finisce tra copiosi fischi dei tifosi rossoneri il match, con Brocchi costretto ad assistere a una prestazione davvero insufficiente.
Uno 0 a 0 casalingo contro il Carpi che non fa altro che aumentare l’amarezza e la tristezza dei rossoneri, ormai consci che l’esonero di Mihajlovic e l’avvento di Brocchi sia l’ennesimo errore sportivo di Berlusconi. E la classifica non ne beneficia, con il Diavolo che si mantiene al sesto posto a quota 53 punti, a +4 dal Sassuolo e +5 dalla coppia formata da Chievo e Lazio.
Diavolo che tornerà in campo alle 17.00 di lunedì 25 aprile nella trasferta del Bentegodi contro il Verona, dove mancherà Balotelli diffidato e ammonito. (Foto: CyrilCropped by Danyele – Flickr)
Matteo Torti