Brocchi lascia il Milan; Giampaolo in pole, ma occhio anche a De Boer
La notizia è di quelle che non ti aspetti, di quelle che infiammano un rovente pomeriggio di fine giugno. Cristian Brocchi non viene esonerato, no. E’ lui che se ne va, rimettendo il mandato nelle mani del presidente Berlusconi. Lo aspetta il Brescia. L’ex centrocampista rossonero decide di chiudere l’avventura con il Diavolo, un’avventura durata 40 giorni e priva di gioie. Le prossime settimane saranno decisive sia sul futuro assetto societario che su quello sportivo. Si aspetta il nuovo tecnico.
BROCCHI SE NE VA – Il futuro del Milan si fa sempre più intricato: oltre al discorso della vendita del club, si è animato anche quello sul futuro tecnico rossonero. Il prossimo anno, a prescindere da come andranno le cose tra Berlusconi e i cinesi, non sarà Brocchi a sedersi sulla panchina del Diavolo.
– L’ex centrocampista di Fiorentina, Milan e Lazio, dopo giorni di riflessione a Coverciano, ha deciso che il suo futuro sarà lontano da Milanello, rimettendo il mandato nelle mani del presidente Berlusconi.
– E il tutto accade a pochi giorni dal 1° luglio, data fissata dal club per annunciare chi guiderà la squadra nella prossima stagione. Brocchi potrebbe andare a fare esperienza in Serie B, dove lo aspetta il Brescia.
ORA CHI SARA’ IL NUOVO TECNICO – La domanda è lecita, la risposta ambigua. O meglio, dipende da chi avrà in mano il Milan. Nella situazione attuale i favoriti sono Giampaolo e Frank De Boer, ma nel caso in cui i rossoneri dovessero essere acquistati dai cinesi è lecito attendersi un nome con una risonanza maggiore.
– Il problema è che la deadline con Sal Galatioto & Co. è slittata al 7 luglio e il tecnico rossonero lo si deve decidere prima, visto che proprio in quella data inizierà il ritiro rossonero. E poi c’è una stagione da pianificare, una campagna acquisti da impostare secondo i dettami del nuovo allenatore.
IL 1° LUGLIO IL NUOVO ALLENATORE – E allora sarà Adriano Galliani a dover scegliere un tecnico, magari sentendo l’opinione dei potenziali nuovi proprietari come fatto per l’affare Ladapula.
– In pole position, anche visti i ripetuti apprezzamenti dell’attuale Ad rossonero, c’è Giampaolo rinato nell’ultima stagione a Empoli, dove ha espresso un bel calcio fino ad aprile. Tecnico che punta tutto sul gioco, sponsorizzato da Arrigo Sacchi e che arriverebbe senza richieste esose sul fronte calciomercato.
– L’alternativa è Frank De Boer, grande difensore di fine anni ’90 con Ajax e Barcellona, e tecnico dei Lancieri per 6 stagioni, dimessosi anche lui a maggio dopo la conquista di 4 Campionati e 1 Supercoppa d’Olanda. Non segue la linea italiana imposta da Berlusconi, ma è apparso molto bravo nel lavorare con i giovani.
Matteo Torti