Inter – Palermo 1 a 1 Serie A seconda giornata, delusione neroazzurra alla prima in casa
C’è ancora molto da fare e la sfida interna contro il Palermo lo dimostra. I neroazzurri devono ancora immagazzinare del tutto gli schemi del nuovo tecnico olandese che ha la necessità di sistemare una difesa che alle prime occasioni degli avversari subisce gol. 3 gol presi in 2 partite contro Chievo e Palermo sono troppe. E poi c’è la fase offensiva, ancora troppo poco dinamica e costruita più sugli sprazzi dei singoli che su una costruzione collettiva.
Rivoluziona l’attacco De Boer per la prima gara casalinga della stagione: fuori Candreva e dentro Perisic assieme a Icardi ed Eder. Centrocampo con Kondogbia, Banega e Medel, mentre in difesa spazio a D’Ambrosio, Miranda, Murillo e il redivivo Santon davanti ad Handanovic.
Di fronte Ballardini sceglie Quaison alle spalle di Nestorovski. Centrocampo con Rispoli, Hiljemark, Gazzi, Chochev e Aleesami. In difesa, davanti a Posavec, spazio per Goldaniga, Vitiello e Andelkovic.
Inizia subito forte il Palermo che al 7′ sfiora il vantaggio con Goldaniga: il difensore, pescato da Hiljemark su punizione, si libera di Murillo, ma tutto solo davanti ad Handanovic controlla male e getta al vento una grande occasione.
Al 10′ si fa vedere Quaison sulla fascia sinistra, ma Miranda non si fa sorprendere al contrario di Kondogbia che viene saltato troppo facilmente. Al 18′ primo cartellino del match: lo prende Goldaniga per un brutto intervento su Icardi.
Al 23′ si fa vedere l’Inter con un buon lancio di Banega, ma i difensori del Palermo bloccano Eder e l’azione sfuma. Al 32′ l’occasione per l’Inter è decisamente più nitida: ci prova Medel, ma la sua conclusione viene bloccata da Andelkovic sulla linea.
È un momento positivo per l’Inter che al 36′ si fa nuovamente vedere con Eder, ma Aleesami lo ferma irregolarmente e si prende il cartellino giallo. Al 42′ torna in avanti il Palermo con Hiljemark, ma Handanovic con un’uscita spericolata libera e, pur favorendo Aleesami, non si fa trovare impreparato.
Non c’è recupero. Russo manda le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0. Occasioni iniziali per il Palermo, poi fascia centrale del primo tempo a favore dell’Inter che, nonostante le chance sui piedi di Eder e Medel, non è riuscita a concretizzare e a portarsi in vantaggio.
Nessun cambio ad inizio ripresa, ma Palermo subito avanti con un tiro di Rispoli che, sporcato da Santon, finisce per sorprendere Handanovic. Nonostante i 35° è gelo a San Siro.
Al 52′ primo cambio per Ballardini che è costretto a togliere Quaison per un problema muscolare, al suo posto entra Sallai. San Siro si spazientisce di fronte a una manovra neroazzurra troppo lenta e compassata e fischia quando Miranda sbaglia l’ennesimo passaggio corto.
Al 68′ De Boer prova a dare la scossa definitiva con due cambi: dentro Candreva e Miangue al posto di Perisic, mai nel vivo del gioco, e Santon. E la squadra cambia registro: al 70′ Icardi sfiora il gol del pari con un bel colpo di testa su punizione di Banega.
Poi al 72′ arriva il pareggio di Maurito su un bellissimo assist di Candreva; il capitano interista slalomeggia tra tre difensori e deposita in rete regalando l’1 a 1 a San Siro e all’Inter.
Al 76′ ammonito Murillo per un fallo si Sallai, mentre poco dopo è lo stesso giocatore rosanero a venire sanzionato con il giallo per un fallo su Eder.
Nel finale l’Inter non trova la concentrazione e la forza necessaria per pungere nuovamente gli ospiti. Cerca di farlo al 91′ Candreva, ma la sua conclusione termina sopra la traversa. Al 95′ arriva il triplice fischio.
L’Inter esce da San Siro con un 1 a 1 che non fa certo piacere ai tifosi e al tecnico, deluso per la prova dei neroazzurri ancora una volta poco lucidi in fase di impostazione e sempre troppo aggrappati alle invenzioni sotto porta di capitan Icardi.
(foto: wikipedia.org)
Matteo Torti