Milan: quei primi minuti da dimenticare
L’inno interista “pazza Inter amala” potrebbe essere azzeccato anche per il comportamento nelle ultime partite dei cugini rossoneri. Un Milan a due facce che sembra aver bisogno di minuti, prima di tirare fuori carattere e gioco. Il problema però, è che nel mentre subisce goal e deve recuperare il risultato. Impresa che non sempre riesce.
Questo inizia ad essere un caso, visto che è successo nelle ultime tre partite: Torino, Napoli e Juve. Primi minuti da incubo, sotto di 2 reti e poi il Diavolo ingrana, torno a galla e fa la partita, anche se questo a volte non basta. È arrivato infatti un pari con Torino e due sconfitte consecutive con partenopei e bianconeri. La personalità e la classe non manca, da cambiare sicuramente l’approccio mentale.
I tifosi hanno individuato però anche top e flop tra i calciatori in campo. Tra i migliori sicuramente Kucka. Lo slovacco nelle ultime gare, oltre a segnare, è quello che ha trascinato la squadra, raddoppiava, rientrava in difesa, decisamente un uomo in più. Tra i flop decisamente i più giovani: Locatelli e Donnarumma. Il primo, complice anche un po’ di inesperienze e smania giovanile, si è fatto espellere nel primo tempo contro la Juve, lasciando i compagni in 10 per oltre 45 minuti. L’altro è stato accusato di qualche leggerezza di troppo nelle ultime gare che hanno portato a subire goal. Le voci di mercato intorno al portiere rossonero probabilmente gli hanno messo qualche pressione addosso e i supporter milanisti ci sono andati un po’ giù pesanti. Da bonus da preservare, il baby prodigio è passato ora a capro espiatorio.
Ma più che le colpe individuali, Montella deve rivedere la mentalità di squadra. Il Milan infatti è dal 26 novembre scorso che non sblocca un partita (Lapadula contro l’Empoli). Domenica sarà impegnato in trasferta a Udine contro l’Udinese, una gara alla portata che potrebbe segnare una svolta.