Inter – Empoli 2 a 0 Serie A ventiquattresima giornata, decidono Eder e Candreva
La tabella di marcia definita da Pioli per il sogno Champions League è stata rispettata. La prima delle tredici vittorie indicate come fondamentali dal tecnico neroazzurro è arrivata; pur con un attacco rimaneggiato per le assenze di Icardi, Perisic e Banega, i neroazzurri sono riusciti ad avere la meglio grazie a una bellissima prestazione di Eder, autore del gol che ha sbloccato la gara dopo appena quattordici minuti e dell’assist che ha permesso a Candreva, ad inizio ripresa, di chiudere definitivamente il match. Ora una settimana di pausa e poi trasferta di Bologna. Il sogno Europa continua!
Pioli è costretto a rivoluzionare l’attacco visto le assenze per squalifica di Icardi e Perisic e si affida al trio formato da Joao Mario, Eder e Palacio. Mediana con Candreva, Gagliardini, Kondogbia e D’Ambrosio, mentre in difesa davanti ad Handanovic trovano spazio Murillo, Medel e Miranda.
Inizia bene l’Inter che all’8′ sfiora la rete con Miranda che, di testa, trova la respinta di Cosic. Passano due minuti ed è Palacio che ci prova, ma Skorupski si rende protagonista di una bella respinta.
Al 14′ i neroazzurri legittimano l’ottimo inizio con Eder che, su cross prolungato da Palacio, deposita in rete da due passi. Padroni di casa in vantaggio sull’Empoli e partita messa subito sui giusti binari.
L’Empoli accusa il colpo e l’Inter cerca il raddoppio: al 20′ ci prova Candreva, ma l’esterno italiano calcia sul fondo. Poi al 25′ si fanno vedere gli ospiti con El Kaddouri, ma Handanovic è pronto e respinge con facilità.
Al 31′ protesta l’Inter per un possibile fallo da rigore di Dioussè su Eder, ma il fischietto odierno lascia proseguire. Passano pochi secondi e Gagliardini sfiora la rete, ma trova sulla propria strada un grande Skorupski.
Al 41′ primo giallo del match: ammonito El Kaddouri per gioco pericoloso su Gagliardini, mentre nel finale viene sanzionato con il giallo anche Kondogbia.
Dopo due minuti di recupero, Celi fischia la fine del primo tempo. L’Inter torna negli spogliatoi con il vantaggio firmato da Eder, sempre pronto quando viene chiamato in causa. Vantaggio che sarebbe potuto essere anche più rotondo qualora Celi avesse concesso un giusto penalty alla mezz’ora.
Tutto confermato nella ripresa, con Gagliardini che al 51′, servito da Eder, calcia alto da buona posizione. Due minuti dopo grande parata di Handanovic che esce bene su Krunic, poi Maccarone calcia alto.
Al 54′ l’Inter raddoppia con un grande gol di Candreva che, servito da Eder, calcia al volo sul secondo palo e insacca. Al 59′ altro grande intervento di Handanovic su Maccarone.
Al 73′ primo cambio per Pioli che inserisce Gabigol per Palacio, salutato con gli applausi dal pubblico di San Siro. Al 77′ altra bella parata di Handanovic che respinge il tiro mancino di Croce, poi all’80’ è la volta di Pinamonti che sostituisce Eder, sicuramente uno dei migliori dell’Inter.
Nel finale non accade più nulla di rilevante: Gabigol ci prova in più di una circostanza, ma non riesce mai a concludere con potenza e precisione.
Dopo tre minuti di recupero, Celi decreta la fine del match. L’Inter batte l’Empoli 2 a 0 e tiene il ritmo di Roma e Napoli, mantenendo invariate le distanze dalla Fiorentina e dall’Atalanta, entrambe vittoriose. Neroazzurri che salgono a quota 45 punti, al pari dei bergamaschi e rimangono a sei punti di distacco dal terzo posto valido per la Champions League.
Neroazzurri che torneranno in campo domenica prossima per la trasferta di Bologna, con fischio di inizio alle 12.30.
Matteo Torti