Inter: per la rinascita Suning mette a disposizione un intero patrimonio
L’estate 2017 dovrà essere quella della rinascita in casa Inter e non è un caso che in questi giorni il club nerazzurro sia stato accostato ad alcuni top player di livello mondiale.
Prima, però, bisognerà sciogliere il nodo allenatore: dopo l’esonero di Pioli, la squadra è stata affidata a Vecchi per essere traghettata fino alla fine della stagione, poi si cambierà registro. I nomi che piacciono tanto a Suning sono quelli di Antonio Conte e Diego Simeone, per i quali sarebbero stati messi sul piatto contratti pluriennali da 15 milioni di euro l’anno (bonus compresi).
Difficile convincerli, difficile convincere anche i rispettivi club a lasciarli andare via, ragion per cui alla fine si potrebbe optare per un nome di ripiego e più “economico”. L’arrivo di Walter Sabatini fa pendere la bilancia dalla parte di Luciano Spalletti, che si accontenterebbe di uno stipendio meno oneroso, facendo risparmiare un tesoretto da investire sul mercato. L’attuale tecnico della Roma, infatti, non sarà meno esigente di Conte e Simeone e chiederà calciatori di comprovato livello internazionale, visto che avrà l’obbligo di vincere subito.
Considerato che i prezzi dei calciatori sono lievitati in maniera esponenziale nell’ultima stagione, Suning dovrà mettere sul piatto un vero e proprio patrimonio. Fari Play Finanziario permettendo, infatti, si parla di una cifra mostruosa da investire per rafforzare la rosa. I nomi più caldi, e non è un caso, sono quelli dei romanisti Kostas Manolas e Radja Nainggolan: solo l’acquisto di questi due elementi comporterebbe una spesa vicina ai 100 milioni di euro, ma considerato che per Joao Mario e Gabigol assieme sono stati spesi circa 80 milioni, si tratterebbe di un notevole passo in avanti a livello qualitativo.
In avanti, per il ruolo di vice-Icardi, avanza la candidatura di Patrik Schick, giovane centravanti ceco della Sampdoria: il presidente Massimo Ferrero ha proposto al ragazzo un nuovo contratto con clausola rescissoria raddoppiata, dagli attuali 25 milioni a 50.
Insomma, un altro sforzo importante per la proprietà nerazzurra, che conta comunque di incassare un tesoretto dalle cessioni. Secondo le ultime indiscrezioni, i sacrificati dovrebbero essere il croato Ivan Perisic, che ha molto mercato soprattutto in Inghilterra, e Marcelo Brozovic, centrocampista che sembra in rotta con la società nerazzurra da diversi mesi.
Da definire anche la posizione di Samir Handanovic, che aveva rinnovato con la speranza di conquistare un trofeo in nerazzurro prima di andare via. Il futuro dei pali dell’Inter potrebbe essere affidato ad un giovane estremo difensore.