Seppi, sogno sfiorato. Azzurri sbiaditi all’Australia Open
È stato l’Australian Open dei sogni infranti, per i nostri atleti. Sia in campo maschile che femminile i nostri rappresentanti si sono ben disimpegnati, arrivando a un passo da quello che l’anno scorso fu senza dubbio un buon risultato, oltre che inaspettato.
Abbiamo portato al terzo turno ben quattro giocatori, tre nel tabellone maschile ed una in quello femminile, realizzando però l’en-plain di eliminazioni. Straordinario è stato il percorso del pugliese Fabbiano, capace di arrivare al miglior risultato della carriera ben figurando anche a cospetto dell’ex n.3 del mondo Dimitrov, nonostante una sconfitta senza appello contro il bulgaro.
Meno bene invece per il n.1 d’Italia Fognini, il ligure affrontava la vera bestia nera della sua carriera, quel Carreno Busta affrontato per 5 volte, perdendo in tutte le occasioni. Con l’eliminazione a Melbourne questa è la sesta sconfitta su altrettanti match, per Fognini che avrebbe potuto in caso di vittoria avvicinare ulteriormente la top ten, il grande sogno e rimpianto di una carriera da cui avrebbe potuto ottenere di più.
Per Seppi invece Melbourne è sempre stato terreno di conquiste, qui ha ottenuto i migliori risultati Slam in carriera, sfiorando in due occasioni i quarti di finale. Questa volta ci è solo andato vicino, perdendo contro Tiafoe che negli ottavi è riuscito anche a far fuori Dimitrov, a dimostrazione di quanto il giovane americano possa rappresentare la prima vera speranza del tennis a stelle e strisce dopo un decennio. Per l’alto atesino era stato un inizio di stagione straordinario, riuscendo a Sydney ad arrivare fino alla finale, poi perduta a cospetto dell’altrettanto giovane De Minaur, australiano che è stato demolito da Nadal a Melbourne ma di splendide speranze.
In campo femminile invece la Giorgi è riuscita ad impensierire l’ex n.1 del mondo Pliskova, strappandole un set ma sciogliendosi come neve al sole nel terzo e decisivo set, quando la ceca ha fatto valere tutta la sua maggior classe ed esperienza. Per Camila l’ennesima occasione persa di trovare un exploit a livello Slam, ciò nonostante riuscirà a migliorare la sua classifica.
I favoriti dell’Australian Open restano i soliti noti, nonostante gli anni passano e i giovani emergano, ma non ancora al punto tale da prendersi l’etichetta di outsider concreti per la vittoria finale. Federer è il campione in carica degli ultimi anni, sembra in gran forma è si è già portato a casa il primo torneo stagionale, sebbene non ufficiale: la Hopman Cup con la Bencic, sotto la bandiera svizzera. Nadal pare aver ritrovato una buona forma e battendo Berdych è ai quarti di finale, dove troverà Tiafoe.
Resta il n.1 Djokovic, probabilmente favorito n.1 e che tanti punti ha da guadagnare rispetto alla prima scorsa parte di stagione, deludente anche a causa del lungo infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi. Occhio al sempreverde Cilic, scorso anno finalista e a Sasha Zverev, unico della next gen in grado, come dimostrato a Londra vincendo le Atp Finals, di tener testa ai soliti noti.