Playoff Basket: Olimpia Milano in semifinale verso il 29° scudetto
Con due partite su due vinte, l’Olimpia e la Virtus sono ad un passo dalla finale, ma nel basket tutto può accadere e nulla deve essere mai dato per scontato; ne è un esempio la Dinamo Sassari, che per due volte è riuscita a ribaltare il risultato dei quarti, arrivando a giocare la bella e perdendola di un soffio dopo una rimonta clamorosa della Reyer Venezia all’ultimo quarto (risultato finale: 93 a 91 per i lagunari, dopo un terzo tempo chiuso a più quattordici dai sardi).
E proprio la Reyer cercherà di riaprire i giochi puntando tutto su gara 3, che si giocherà il 2 giugno a Venezia. Dopo due scontri fuori casa potrebbe quindi sfruttare il fattore campo per cercare di provare a riavvicinarsi almeno ad un pareggio dei conti prima di tentare un ribaltone. Scenario indubbiamente affascinante, e del resto questo sport ci ha abituati a qualunque sorpresa e miracoli di ogni genere. Nonostante questo, affinché si concretizzi un risultato del genere, l’Olimpia dovrebbe sostanzialmente smettere di giocare, cosa che appare al momento poco plausibile e realistico. I risultati delle due precedenti partite, infatti, lasciano effettivamente poco spazio alla speranza: 81-79 e 99-65 per Milano, che ha dimostrato sul campo una superiorità davvero impressionante. Non fa sconti la squadra allenata da Ettore Messina, che dopo aver vinto tre gare su tre contro Trento nei quarti di finale, vuole ripetersi anche in questa spettacolare semifinale, dando un’eclatante prova di forza.
Il campionato, del resto, l’ha vista chiudere la regular season al primo posto con 44 punti, a più sei dalla Reyer Venezia, arrivata quarta. All’inizio dell’anno, la squadra di Giorgio Armani era riuscita a portarsi a casa anche la Coppa Italia, la settima della sua storia, battendo Pesaro per 87 a 59, con una straordinaria prestazione di Luigi Datome, MVP della partita. L’ala piccola della nazionale, dopo le esperienze di successo in NBA e Turchia, è alla sua prima stagione in biancorosso e potrebbe vincere proprio con Milano il suo secondo scudetto (il primo arrivò con Mens Sana Siena nella stagione 2003/2004) e la sua seconda Eurolega (la prima è stata conquistata con il Fenerbahçe nel 2016/2017). Datome è uno dei giocatori italiani più forti del momento e il suo arrivo a Milano è stato segnato da una inequivocabile premessa (e potremmo dire anche promessa): vincere tutto.
Il jackpot – per usare un termine tipico dei passatempi e giochi da casinò – è molto alto: porterebbe infatti l’Olimpia Milano a quota 29 scudetti, aumentando considerevolmente il distacco dalle altre squadre e confermandosi non soltanto il club più titolato d’Italia, ma anche uno dei più forti e vincenti di tutta Europa. Non a caso, come accennato poche righe fa, è attualmente in corsa anche per l’Eurolega, in semifinale contro il Barcellona, e ha ottime chances di portarsi a casa anche il suo quarto titolo europeo. Ricordiamo che l’Olimpia Milano è l’unica squadra italiana ad aver vinto, almeno una volta, ogni competizione ufficiale.
E la fama del club, acquistato nel 2004 dallo stilista Giorgio Armani, aumenta di pari passo con le sue vittorie. Il brand dell’Olimpia Milano cresce e vola alto anche sui social, riducendo sempre di più il distacco dalle avversarie e confermandosi grande tra le grandi d’Europa, Real Madrid e Barcellona e Fenerbahçe su tutte. Undicesima su Facebook, secondo il report sulla digital analysis pubblicato da IQUII Sport, con una variazione di crescita dello 0,15%; quattordicesima su Twitter, in crescita dello 0,95%; nella top ten su Instagram, dove cresce dell’1,57%; e undicesima su YouTube, con un +0,78%. In totale, è la tredicesima squadra europea più seguita sui social network, dove regnano incontrastate le spagnole Real Madrid e Barcellona (rispettivamente con 31,6 milioni e 3,6 milioni di followers). Il brand EA7 Emporio Armani è inoltre il settimo in Eurolega.