La comunità in rete per proteggere il bacino del fiume Olona

Tra i 19 interventi di riqualificazione previsti su 16 comuni della rete, uno dei più significativi interessa il tratto di fiume compreso nel PLIS Parco Medio Olona (Comune di Fagnano Olona). A causa dell’innalzamento della falda acquifera si è creata spontaneamente una zona umida di 12 ettari, identificata nel 2015 come Area di Rilevanza Erpetologica Regionale per la presenza di 9 specie di anfibi e 6 di rettili, oltre che 221 specie vegetali e 120 specie di uccelli. L’intervento sulla gestione del livello idrico risponde alla duplice esigenza di proteggere la biodiversità e risolvere i problemi di allagamento delle vicine attività. Tra gli altri interventi è prevista la riqualificazione di tratti di corsi d’acqua e misure per favorire gli spostamenti della fauna lungo i corridoi ecologici della rete provinciale.
In questo progetto i cittadini sono protagonisti. Dai corsi per amministrazioni, studenti e Guardie ecologiche volontarie ai laboratori in giardini privati per sperimentare una progettazione “verde”, tutte le iniziative hanno un obiettivo comune: avviare un cambiamento ambientale partecipato e condiviso. Perché l’ambiente è una risorsa comune e preziosa, da proteggere con cura.
Conferenza stampa di avvio progetto giovedì 6 aprile 2017 ore 17.00 presso Villa Aliverti – Piazza San Rocco 1, Vedano Olona
Intervengono:
Cristiano Citterio, Sindaco di Vedano Olona
Martina Spada, Istituto Oikos Onlus
Barbara Raimondi, Idrogea Servizi srl
Emanuele Poretti, Sindaco di Castiglione Olona e rappresentante del PLIS Rile Tenore Olona
Francesco Zaffaroni, Ferrovie Nord
Marzio Marzorati, Legambiente Lombardia Onlus