Blocco diesel euro 3 Milano dal 9 dicembre 2015, elenco misure anti-smog
A partire da domani, mercoledì 9 dicembre 2015, saranno applicate le misure anti-smog previste dal Comune con l’ordinanza 6/2012, previste in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10.
LE MISURE ANTISMOG – Le misure applicate saranno le seguenti:
– divieto di circolazione in tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro anti-particolato dalle ore 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali.
– diminuzione di 1 grado centigrado dei riscaldamenti, portati da 20 a 19 gradi (la legge prevede 2 gradi di tolleranza) delle temperature dell’aria degli edifici e della durata di accensione degli impianti, con una riduzione di due ore (da 14 a 12).
– divieti, per gli esercizi commerciali, di fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentano di tenere aperte le porte di accesso ai locali.
POTENZIAMENTO CONTROLLI SUI VEICOLI IN CIRCOLAZIONE – Saranno potenziati i controlli sui veicoli in circolazione, anche attraverso l’utilizzo di opacimetri che ne verificheranno i gas di scarico.
MEZZI DI SUPERFICIE GRATUITI FINO ALL’11 DICEMBRE, ECCO PER CHI – Da mercoledì 9 a venerdì 11, saranno gratuiti i mezzi di superficie Atm per gli adulti che li utilizzeranno per accompagnare a scuola i bambini fino a 10 anni compiuti (per i quali già normalmente il biglietto è gratuito).
BIKE SHARING GRATUITO – Per chi non so lascia intimorire dalla temperatura quasi polare di questi giorni, inoltre, il Comune di Milano ha deciso di incentivare la mobilità sostenibile e, sempre da mercoledì 9 a venerdì 11, saranno gratuiti gli abbonamenti giornalieri BikeMi. Per utilizzare il servizio sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento con carta di credito (come per l’abbonamento standard), ma non verrà addebitato alcun importo.
IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE – “Lo smog c’era prima e c’è adesso, a dimostrazione che AreaC non è servita a niente, se non a riempire le casse del Comune coi risparmi dei milanesi. Ma l’inquinamento non era colpa della Moratti? Oggi Pisapia annuncia le misure da prendere per arginare il problema che, evidentemente, c’è ancora. Né Area C è servita a diminuire il traffico, che è calato solo per colpa della crisi, che ha tolto a tanti milanesi la possibilità di mantenere una macchina o di pagare la benzina – afferma Riccardo De Corato, vice-presidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale in Regione.
– “Secondo i dati del Comune, circa 70 milioni di euro sono entrati nelle casse del Comune grazie alle multe per ingresso in Area C e altri 70 per il pagamento del ticket: i cittadini hanno già pagato 140 milioni e adesso che il centrosinistra si accorge che non servono a niente”.
– “Le casse del Comune – conclude De Corato –, in tre anni si sono rimpinguate di circa 420 milioni di euro, 140 milioni l’anno versati dagli automobilisti per pagare il pedaggio diurno nella cerchia dei Bastioni o per le relative multe ai trasgressori. Le politiche ambientali della Giunta Arancione, che avrebbe dovuto ribaltare la città in termini di lotta all’inquinamento e i cui esponenti hanno sempre contestato le misure adottare dalle Giunte di Centrodestra, si sono rivelate del tutto inefficaci. I milanesi dunque si preparino ad abbassare il termostato e gli automobilisti a viaggiare a singhiozzo”.