Test per misurare la dipendenza da fumo, Giornata Mondiale senza Tabacco 31 maggio 2011
Il fumo è un fattore di rischio per le malattie da Trombosi attraverso una serie di meccanismi che diventano ogni giorno più chiari:
- aumenta i livelli del fibrinogeno nel sangue,
- fa scendere i livelli del colesterolo HDL,
- aumenta lo spessore delle placche aterosclerotiche,
- riduce la capacità antiossidante a livello cellulare,
- aumenta la pressione del sangue,
- provoca spasmi a livello delle piccole arterie,
- aumenta il ritmo cardiaco.
ALT, associazione lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari, in occasione della giornata mondiale anti-tabacco indetta per il 31 maggio 2011 dall’OMS, dirama un questionario per capire se e quanto si sia dipendenti dal fumo.
5 anni dopo il primo tiro, infatti, si è creata la dipendenza nella metà delle persone che fumano. Ma come fare per capire se davvero si è già dipendenti? Provate a rispondere a queste poche domande.
SIETE SCHIAVI DEL FUMO? SCOPRITELO FACENDO IL SEGUENTE TEST
1) Quanti minuti passano fra la vostra sveglia mattutina e la prima sigaretta?
- Cinque minuti o meno (3)
- Meno di trenta minuti (2)
- Meno di sessanta minuti (1)
- Più di un’ora (0)
2) Vi è difficile non fumare in un luogo in cui è vietato?
- Sì (0)
- No (0)
3) A quale sigaretta rinunciate con più difficoltà?
- Alla prima del mattino (1)
- A una delle altre (0)
4) Quante sigarette fumate durante il giorno?
- Meno di 10 (0)
- Meno di 20 (1)
- Meno di 30 (2)
- Più di 30 (3)
5) Fumate di più il mattino che nel resto della giornata?
- Sì (1)
- No (0)
6) Fumate mentre siete costretti a letto da una malattia?
- Sì (1)
- No (0)
Sommate i punti e verificate a che punto di dipendenza siete o non siete:
- Da 0 a 4 punti: Se siete stati onesti nel rispondere, non siete dipendenti. Se avete iniziato da poco, VARREBBE LA PENA DI SMETTERE, ce la potreste fare.
- Da 4 a 8 punti: State diventando dipendenti dal fumo, ma ce la potete ancora fare, dovete solo decidere quando smettere e farlo.
- Da 8 a 11 punti: siete dipendenti dal fumo. Un grande atto di coraggio e buona volontà è l’unica cosa che vi può fermare. Potreste aver bisogno dell’aiuto del medico. Concentratevi sui danni che il fumo sta provocando al vostro organismo, proprio nel momento in cui state fumando. E smettete di pensare che a voi non capiterà mai nulla, o che ne vale la pena perché fumare è bello.
Ulteriori informazioni:
- ALT, Associazione Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari onlus
- Via Ludovico da Viadana, 5
- 20122 – Milano
- Telefono 02-58.32.50.28
- E-mail alt@trombosi.org
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Di Redazione