Morto Marco Pannella, si è spento a 86 anni il leader dei Radicali
Marco Pannella, storico leader dei Radicali, è morto oggi dopo un lungo periodo di malattia. Aveva compiuto 86 anni il 2 maggio scorso. Domani a Montecitorio, a partire dalle 15, verrà allestita la camera ardente. La cerimonia funebre è invece prevista per sabato mattina a piazza Navona. Nella notte tra venerdì a sabato verrà invece organizzata una veglia nella storica sede del Partito radicale di via Torre Argentina.
Renzi: “Un grande leader che ha segnato la storia del Paese” – “Un grande leader italiano che ha segnato la storia di questo Paese con le sue battaglia, spesso controverse, ma coraggiose e a viso aperto”. Così Matteo Renzi di Marco Pannella, nel corso della conferenza stampa con Mark Rutte al quale ha chiesto un momento di tempo per ricordare il leader radicale appena scomparso. “Voglio tributare, a nome mio personale e del governo, un tributo e un grande omaggio a questo combattente coraggioso, un leone della libertà -ha aggiunto il premier – Credo che da parte nostra ci sarà tutto il sentimento di commozione che, sono certo, sta pervadendo tutto il Paese”. Per Renzi, “il tempo e la storia potranno raccontare cosa è stato Pannella in Italia e per l’Italia”.
Mattarella: “E’ stato coscienza critica del nostro Paese” – Il riconoscimento che oggi viene tributato a Marco Pannella “anche da quanti non erano d’accordo con le sue idee, testimonia che, per molti aspetti, è stato coscienza critica del nostro Paese”. E’ un passaggio di una dichiarazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha aggiunto: “La sua morte mi addolora profondamente. Protagonista della politica italiana, senza mai essere legato al potere, ha combattuto battaglie di grande importanza, particolarmente nel campo dei diritti. Ha rappresentato con passione tanti cittadini, riuscendo non di rado a trasformare una condizione di minoranza nell’avvio di processi di cambiamento”. “Pannella – ha proseguito Mattarella – è stato un leader politico controcorrente, un interlocutore scomodo anche per chi ha condiviso il suo impegno”. E ha concluso: “Ho avuto modo di parlare più volte negli ultimi tempi con lui, anche in questi giorni di sofferenza. Non ha mai smesso di pensare al domani, un domani migliore per il nostro Paese. Anche questo ricordo mi porta a esprimere con intensità la mia partecipazione e la mia vicinanza ai suoi familiari, a chi lo conosciuto e amato, a quanti gli sono stati vicini, anche nelle ultime battaglie per la piena affermazione, ovunque, dello Stato di diritto”.
Berlusconi: “Enormi passi avanti grazie a sue battaglie” – “La notizia della morte di Marco Pannella mi addolora profondamente. L’Italia perde un assoluto protagonista della sua storia recente e meno recente, che in tanti anni di battaglie ha fatto fare enormi passi avanti al nostro Paese sul cammino della crescita civile, morale e politica”, afferma il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
D’Alema: “Protagonista di lotte laiche e libertarie” – “Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Marco Pannella, che è stato un grande protagonista della vita politica italiana e di tante battaglie laiche e libertarie”, si legge in un messaggio di Massimo D’Alema. “Non sempre siamo stati d’accordo e più di una volta – aggiunge l’ex premier – siamo stati a discutere con franchezza e anche con durezza. In questi lunghi anni, però non si è mai spezzato il filo di un dialogo e di un confronto basati sulla stima e sul rispetto. Mi sento vicino – conclude – ai suoi amici e compagni, e a tutte le persone che hanno apprezzato le sue battaglie”.
Alfano: “Ha disputato partite importanti da gran campione” – “Marco Pannella è uno di quegli uomini che ha lasciato una traccia. Ha disputato partite importanti e tanti di noi stavano nell’altra metà campo. Qualcuna l’ha vinta, qualche altra l’ha persa, ma le ha disputate tutte da gran campione. Su alcuni dei cosiddetti diritti civili non la pensavo come lui, anzi. Su libertà economiche e garantismo, invece si’ e anche in questi campi ha lasciato una traccia”, sottolinea in una nota il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Fini: “Maestro di democrazia e di fede nelle idee” – “La vita di Pannella dimostra che la fede nelle proprie idee, e la tenacia nel sostenerle, restano nella memoria di un popolo assai più dei titoli onorifici e degli incarichi ricoperti. Personalmente gli sono grato per essere stato negli anni ’80, i cosiddetti anni di piombo, l’unico politico a dire che Giorgio Almirante e i missini erano solo avversari e non nemici. Diede a tutti una lezione di democrazia che i giovani di destra di allora non hanno più dimenticato”, dice Gianfranco Fini.
Salvini: “Onore a combattente, ci ha sempre messo la faccia” – “Onore a un combattente, Marco Pannella. Alcune sue battaglie non le ho condivise, altre sì, ma almeno lui ci ha sempre messo la faccia. Una preghiera”. Così il segretario della Lega Nord e presidente Ncs Matteo Salvini.
M5S: “Anche quando in disaccordo difficile pensar male di lui” – “Il Movimento 5 Stelle ricorda Marco Pannella, leader politico che ha fatto della democrazia diretta tramite referendum una delle sue battaglie di una vita. E attraverso la democrazia diretta è riuscito a portare a questo Paese importanti riforme civili. Diciamolo, anche quando non si era politicamente d’accordo con Marco Pannella non si riusciva proprio a pensar male di lui”. E’ quanto si legge sul blog di Beppe Grillo e sul portale delle stelle.
Casini: “Ha segnato lunga stagione politica italiana – “Le parole servono a poco in questo momento, in particolare per descrivere un uomo veramente particolare come Marco. Solo pochi giorni fa lo avevo visto chiaramente minato nel fisico, ma ancora straordinariamente istrione, capace delle provocazioni più intelligenti. Come e forse più di tanti esponenti istituzionali, Pannella ha veramente segnato la lunga stagione della politica italiana”.
Calderoli: “Resta rammarico su senatore a vita, un’ingiustizia” – “La notizia della scomparsa di Marco Pannella mi addolora profondamente, perché per me viene a mancare una figura importante sia per l’amicizia che ci legava che per quel che trasmetteva sul piano della sua personalità politica. Ricorderò sempre Pannella e lo citerò sempre come esempio per la sua passione, per il suo impegno e per la competenza che proferiva in tutte le sue battaglie”. Lo dichiara Roberto Calderoli della Lega aggiungendo: “Resta solo il rammarico che in tutti questi anni, nonostante si siano susseguiti diversi presidenti della Repubblica, nessuno di loro si sia sentito in dovere di nominarlo senatore a vita, quando invece Marco ne aveva tutte le caratteristiche e i meriti”.
Vendola: “Grati a battaglie per diritti di tutti noi” – “Dobbiamo essere grati a Marco #Pannella per il suo coraggio civile dimostrato in mille battaglie per i diritti di tutti noi”. Lo scrive su twitter Nichi Vendola.
(fonte: adnkronos. Foto: dumplife Mihai Romanciuc)