Pasqua nel mondo, tradizioni, leggende, curiosità
La Pasqua, giorno della Resurrezione di Cristo per la religione cristiana, è alle porte. Quest’anno cada il 16 aprile; oltre all’Italia, come la festeggeranno nel resto del mondo? Ecco le tradizioni e le legende più originali e suggestive:
RUSSIA – La Russia è decisamente il luogo in cui la Pasqua è l’evento più importante dell’anno. Viene onorata, dando anche il benvenuto alla nuova stagione primaverile, in modo molto particolare, a partire dalle uova che non sono di cioccolata, bensì di gallina. Inoltre, vengono accuratamente decorate sia esteriormente che interiormente. Vengono applicati, infatti, minuscoli fori, affinché si possa osservare l’ornamento interno.
– Tutto ruota intorno alla città di Sagorks, sede del Pope di Mosca e di tutta la Russia. Egli provvede, nella domenica di Pasqua, a celebrare una messa speciale: si tratta di togliere in maniera simbolica il sudario dal sepolcro, per scoprire l’assenza del corpo. A questo punto i fedeli escono dalla chiesa a cercarlo. Il ritrovamento viene poi annunciato dal Pope tramite la formula “Cristo è Risorto!”, che riceve in risposta dalla folla acclamante un “In verità, è Risorto!”. Solo allora si può dare il via ai tipici riti russi: lo scambio dei tre baci, danze scatenate e inni propiziatori.
– Infine, i credenti si recano nei cimiteri per consumare un picnic accanto alla tomba di un proprio caro.
– Peculiarità del Paese è rappresentata dallo spogliare i rami di betulla; sarà proprio con questi rami che, le bambine, intrecceranno poi corone da indossare.
GERMANIA – Anche per la tradizione tedesca le uova di cioccolato sono d’obbligo. Tuttavia, vengono nascoste, in casa o nel giardino, dagli adulti, cosicché i bimbi si divertano a trovarle durante una “caccia al tesoro”.
– È inoltre usanza decorare e addobbare le proprie abitazioni con i motivi della festività: coniglietti, uova, agnellini.
– In maniera simile al Natale, vengono anche agghindati graziosi rametti all’interno di molteplici vasi.
– Infine, ciò che rende speciale la Pasqua tedesca sono i fuochi d’artificio, accesi la notte tra il Sabato Santo e la Domenica e in maniera naturale: tramite la silice o attraverso lo strofinamento di due pezzi di legno. Il fuoco e le ceneri, infatti, vengono considerati sacri al punto che, con il primo, vengono anche accesi i lumi delle chiese, al fine di sottolinearne l’importanza e la sacralità.
GRECIA – In Grecia la peculiarità sta nel regalare e farsi regalare uova di cioccolata di colore rosso.
– Tale tradizione viene tramandata al fine di celebrare la Resurrezione di Gesù attraverso un episodio non presente nei Vangeli, ma molto rappresentato, iconicamente, ad esempio nella chiesa Maria di Magdala a Gerusalemme.
– Il racconto, infatti, narra la vicenda della peccatrice redenta, Maria di Magdala, che si presentò al cospetto di Tiberio, a Roma, per offrirgli in dono un uovo rosso, simbolo della Resurrezione di Cristo, nonché del sangue da Egli versato a beneficio dell’umanità.
– Molte, inoltre, sono le leccornie che si possono assaporare nel periodo della festività: pane pasquale, caratteristici dolcetti della nazione, ma soprattutto la Maghiritsa, ovvero una zuppa preparata con le interiora di agnello.
– Un rito tipicamente greco è infine quello che si svolge durante la notte di Pasqua: al suono delle campane, i fedeli si avviano verso la chiesa reggendo tra le mani una candela che lì accenderanno e con la quale torneranno a casa una volta conclusa la messa.
INGHILTERRA – Nel Regno Unito, infine, la passione e il ritorno di Cristo vengono celebrati innanzitutto, durante il Venerdì Santo, con l’elemosina ai poveri.
– Ogni anno, quindi, i fedeli si recano nell’abbazia del Westminster dove vengono devolute, agli indigenti, borse intere ricolme di monete, spartite dal sovrano su vassoi d’argento.
Per quanto riguarda il cibo, ciò che contraddistingue il Paese della Regina Elisabetta durante questa festività, sono gli “hot cross buns”, vale a dire brioches ricolme di uvetta e cannella, che presentano in superficie una croce di glassa per ricordarne la religiosità. In particolare, se ne conservano circa duecento esemplari nel pub “Il figlio della Vedova” e sono legati ad una interessante leggenda: si dice infatti che, una vedova, nell’attesa del figlio marinaio sperduto in mare, continuasse, ogni anno, a cucinare questi squisiti dolci, nella speranza di riavere con sé il figlio perduto.
– Anche in Inghilterra non mancano comunque le uova di cioccolata, sia legate alla tradizione di essere contese dai bambini attraverso divertenti battaglie, sia all’usanza di farle rotolare sul prato o sulla strada, fino a quando ogni parte del guscio non si sia rotta”.
(foto: Giotto, Resurrezione, Cappella degli Scrovegni)