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Sala indagato Expo si autosospende, Milano nel caos

Giuseppe SalaPalazzo Marino nel caos per l’autosospensione del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che risulterebbe indagato nell’inchiesta sulla piastra di Expo Milano 2015, contestualmente a un’indagine sulla gara d’appalto più rilevante dal punto di vista economico dell’Esposizione Universale. “Apprendo da fonti giornalistiche che sarei iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla piastra Expo – ha spiegato immediatamente Sala in una nota –. Pur non avendo la benché minima idea delle ipotesi investigative, ho deciso di autosospendermi dalla carica di Sindaco, determinazione che formalizzerò domani mattina nelle mani del Prefetto di Milano”.
Sala, che era Commissario Unico per Expo 2015, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo che riguarda i lavori della Piastra per l’Esposizione universale con l’ipotesi di concorso in falso ideologico e falso materiale.
Immediate le reazioni dell’opposizione:
“Il Partito Democratico, candidando l’attuale Sindaco – quando chiunque ne avrebbe colto l’inopportunità – lascia dopo pochi mesi dalle elezioni Milano nel caos – ha dichiarato Gianluca Corrado, consigliere comunale del M5S – privandola del suo primo cittadino, a causa dei trascorsi di Sala nell’Expo, quella stessa manifestazione che il PD ha sempre definito un successo planetario, ma che invece le indagini della magistratura stanno rivelando per ciò che in realtà è: uno dei più grandi scandali speculativi degli ultimi decenni”.
Silvana Carcano, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È da anni che studiamo le carte Expo. Sappiamo bene che i due appalti principali (la Piastra e la Rimozione interferenze) avrebbero generato questa situazione perché la discrezionalità usata era eccessiva. Aspettiamoci altre sorprese, non tutti gli errori sono venuti a galla”.
Affondo anche da Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia: “È ora di restituire la scelta ai cittadini – ha detto. – “La notizia dell’indagine a carico del sindaco Sala dovrebbe far riflettere seriamente il primo cittadino e la maggioranza a Palazzo Marino. L’autosospensione annunciata da Sala è solamente un tentativo maldestro di prendere tempo con la conseguenza che la città rimarrà bloccata politicamente, in un momento in cui i problemi e i dossier aperti sono tantissimi. Prenda coscienza del suo ruolo e si dimetta ridando la parola ai cittadini. D’altra parte essendo stato eletto anche o soprattutto per Expo, nel momento in cui viene indagato per la sua attività di commissario si smontano anche le ragioni della sua elezione”.
AGGIORNAMENTO del 16 dicembre 2016 ore 11,45: Il Sindaco Sala, giunto in Prefettura per formalizzare la propria sospensione, non ha voluto commentare la situazione con i giornalisti, limitandosi ad augurare a tutti gli operatori presenti un “buon Natale”.

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