Milano, cultura: Civica Benemerenza per Gianandrea Noseda
Milano celebra la musica cittadina, italiana e internazionale, riconoscendo al Maestro Gianandrea Noseda l’attestato di Civica Benemerenza nell’ambito delle imminenti premiazioni per l’Ambrogino d’Oro del Comune.
“Sono onorato per questo riconoscimento della Città di Milano – dichiara Gianandrea Noseda – e ancora di più perché a riceverlo quest’anno c’è anche la Filarmonica della Scala: un segno inequivocabile dell’importanza della cultura musicale più alta per la vita di Milano: un valore da sempre iscritto nel suo DNA”.
Originario di Sesto San Giovanni e allievo del Conservatorio di Milano, Gianandrea Noseda era tornato a dirigere lo scorso 15 settembre nell’ambito del Festival MITO proprio nella Sala Verdi, dove trent’anni fa aveva cominciato un percorso artistico che lo avrebbe portato a ottenere successi in tutto il mondo, da San Pietroburgo a Londra, da Zurigo a Washington.
Attuale Direttore Musicale della National Symphony Orchestra di Washington e Generalmusikdirektor dell’Opernhaus di Zurigo, dove è stato acclamato per l’esecuzione integrale del ciclo del Ring wagneriano per il quale ha ottenuto nel 2023 l’ambito riconoscimento dell’«Oper! Award» – attribuito della critica musicale tedesca – come miglior direttore d’orchestra dell’anno, Noseda crede fermamente nel potere della musica come strumento di pace e di dialogo ma anche di forte impatto sociale: per questo motivo dirige in luoghi in cui di solito il suono delle note non arriva, oltre a prodigarsi in progetti dedicati alle giovani generazioni.
Inoltre, dal 2011 ha dato vita a una importante collezione di liuteria classica italiana, che presta gratuitamente ai musicisti delle sue orchestre: attualmente dieci strumenti (nove violini e una viola) sono affidati alla National Symphony Orchestra, mentre un prezioso violoncello Grancino è nelle mani di una delle giovani promesse del concertismo italiano, Miriam Prandi.
Nel corso del 2024 Noseda si è esibito a Milano anche al Teatro della Scala il 26 febbraio, alla testa della sua National Symphony Orchestra, e tornerà presto, a febbraio 2025, per dirigere un concerto proprio della Filarmonica della Scala: una serata che vedrà insieme, pertanto, due degli Ambrogini d’Oro che verranno premiati il prossimo 7 dicembre.