Cronaca

4 bambini rom svaligiavano case, De Corato: “Chi non si piega alla volontà dei capibastone può finire ammazzato di botte, come già accaduto”

Scasso“I 4 minori rom fermati mentre rubavano nelle case, due addirittura con meno di 14 anni, sbatte in faccia ai salotti della sinistra, finti paladini della favola dei poveri rom perseguitati, la dura realtà”, dice il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. “Ovvero, che la dignità di donne e minori è sottozero nei campi abusivi, dove vige il linguaggio della sopraffazione e della violenza, dove chi è più debole deve soggiacere a un destino segnato.

 

“Si chiama racket dell’elemosina operato da gruppi criminali, agevolato da accorgimenti ispirati al business,” aggiunge De Corato, “come la storpiatura forzata o la prostituzione, avviata con stupri di gruppo per poi venire controllata con la tratta quando si è grandicelli, magari in combutta con bande albanesi, o la carriera di scippatore o topo di appartamento con la spada di Damocle di subire la messa in vendita, stile  mercato dei buoi, se non si guadagna bene, come stava per accadere a una diciottenne salvata dalla Polizia Locale nel campo abusivo di via Martirano e per cui sono finiti in carcere una decina di rom.

 

“E se non ci si piega alla volontà dei capibastone”, sottolinea De Corato, “si può finire ammazzati di botte come è accaduto a una povera rom morta recentemente in un’area abusiva di via Colico per le percosse del marito”.


“Di fronte alla cruda realtà,” spiega ancora De Corato, “i salotti della sinistra, che debitamente si tengono alla larga dai campi rom, e il mondo dell’associazionismo buonista dei sociologi che campano sul caso rom, tacciono, preferendo raccontare la favola che a Milano ci sono persone cattive che perseguitano i poveri nomadi.

 

Mai una volta che si alzi una parola di accusa contro chi schiavizza i figli”, evidenzia il vicesindaco, “o li lascia in una tenda al freddo, fregandosene se rischiano di finire sotto un treno, come è accaduto lo scorso aprile in via Ardissone per tre bimbi abbandonati e salvati dai vigili.

 

“E bene ha fatto la Procura di  Padova con il PM Sergio Dini a cominciare a contestare le responsabilità di genitori e parenti dei rom come mandanti, chiedendone l’arresto. A Milano il caso della Stazione Centrale e dei baby scippatori è stato emblematico. E c’è voluto l’intervento della Polizia per sgominare una banda che li portava fino in Romania, dove tra l’altro finiscono gran parte dei proventi dei furti impiegati per la costruzione di ville faraoniche.

 

La Bbc” conclude il vicesindaco, “su questi aspetti poco conosciuti ha trasmesso un illuminante reportage, che andrebbe visionato da molti che discettano da torri d’avorio: li riporterebbe sulla terra”.

 

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Di Redazione
 
 

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