Pool Antitruffe anziani Milano, ecco i numeri controversi dell’attività nata nel 2007
Agivano tra Torino e Milano. Si presentavano alle loro vittime, tutte anziane, come appartenenti alle forze dell’ordine, con tanto di tesserino di riconoscimento da mostrare ai più riottosi. E una volta convinto il malcapitato di turno riguardo al fatto che si trovassero nel bel mezzo di un’indagine, si facevano accompagnare presso gli istituti bancari in cui gli anziani avevano in deposito i propri risparmi. Giunti sul posto, i finti agenti inducevano la propria vittima a prelevare contanti o preziosi necessari ai fini dell’indagine. Non prima, però, di essersi assicurati che gli adescati di turno avessero spento il proprio cellulare per non “pregiudicare” l’operazione. A Torino, i preziosi rubati a Milano venivano poi smontati pezzo per pezzo di modo da poter inviare ai laboratori orafi di Valenza tutto l’oro e le gemme recuperati.
E’ il modus operandi con cui, in poco più di 12 mesi, cinque nomadi sinti – ora tutti assicurati
alla giustizia – hanno depredato circa 60 anziani milanesi.
I truffatori, due uomini e tre donne di età compresa tra i 44 e i 27 anni, provenienti da due campi nomadi di Torino, sono stati condannati dal tribunale di Milano per associazione a delinquere.
Le pene detentive vanno dai due anni e 4 mesi, agli 8 anni e due mesi, con risarcimenti delle parti lese tra i 20mila e i 60mila euro.
E’ questo il caso più emblematico dell’attività svolta dal “Pool Antitruffe“, nato in seguito ad un accordo tra Polizia di Stato e locale nel 2007, e presentata ieri mattina durante una conferenza stampa svoltasi a Milano.
“Si tratta di un’organizzazione che agiva in modo estremamente attento per eludere le investigazioni“, ha commentato Tullio Mastrangelo, comandante dei Vigili milanesi.
“Rispetto ai vecchi raggiri infatti – ha proseguito Mastrangelo – posti in essere da singoli individui, ora ci troviamo di fronte a stabili organizzazioni che commettono le truffe in modo seriale servendosi di una sceneggiatura consolidata e, nel corso degli anni, questi gruppi si sono affinati. Spesso i proventi ottenuti dall’attività illecita sono poi destinati a sostenere regolari attività commerciali o esercizi”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i dati dell’attività svolta dal Pool.
Dal 2008 ad oggi i casi di truffe agli anziani trattati sono praticamente raddoppiati.
Si è passati dai 498 casi del 2008 ai 743 del 2012:
– 355 nel 2009,
– 371 nel 2010,
– 447 nel 2011.
E solo nei due mesi del 2013 si è già raggiunta la ragguardevole cifra di 140 casi.
Ma sulle cifre, come al solito, i pareri sono divergenti.
Per il Pool il fenomeno delle truffe agli anziani si sarebbe ridotto del 70%, passando:
– da oltre 1500 fascicoli trattati in un anno,
– ai 447 procedimenti del 2011,
– anche se a fronte di 743 casi solo lo scorso anno.
Un dato che per l’assessore alla Sicurezza di Milano, Marco Granelli, sarebbe soltanto dovuto “alle minori remore degli anziani a denunciare le truffe subite”.
Su tutt’altra linea Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio Comunale di Milano: “Dai dati diffusi dalla Polizia di Stato emerge che nel periodo dal 2008 al 2011 le truffe agli anziani sono state in diminuzione (2008 erano 498, 2009 erano 355, nel 2010 erano 371), mentre nel 2011 e nel 2012 sono aumentate (2011 erano 447, nel 2012 erano 743).
Numeri che secondo De Corato “testimoniano il livello di sicurezza che c’è in città da quando si è insediata la giunta di centrosinistra“.
L’invito di Granelli rivolto agli anziani è quello di “non avere paura a chiamare le forze dell’ordine, anche di fronte a una tentata truffa. L’amministrazione continuerà a mettere a disposizione le risorse a disposizione, senza ridurle, anzi, aumentandole. Un tema che consideriamo importantissimo”.
Incrociamo le dita. Per tutti gli anziani vittime di truffe e raggiri, intanto il Comune di Milano ha allestito una linea telefonica attiva 24 ore al giorno e che risponde al numero 02.88456893.
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci e mandateci le vostre foto a redazione@cronacamilano.it
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S.P.