Le opere di artisti cinesi esposte al Museo Scalvini di Desio
Presso il Museo Scalvini di Desio nel mese di maggio 2024, due le mostre che esporranno opere di artisti cinesi.
Al Museo Scalvini di Desio la mostra Arte per l’amore – Volando verso le mie montagne
S’inaugura sabato 4 maggio alle ore 17:30 la mostra di pittura e scultura Arte per l’amore – Volando verso le mie montagne. Col patrocinio della Città di Desio, nella sontuosa cornice di Villa Tittoni, sede del prestigioso Museo Scalvini, saranno esposte le opere di ventuno artisti cinesi. Un’occasione preziosa per conoscere l’arte cinese e rilassarsi partecipando alla cerimonia del tè a seguire. La mostra – ad ingresso libero – resterà fruibile fino al 12 maggio dal giovedì alla domenica, mattina (10:30-12:30) e pomeriggio (15:30-18:00).
I curatori della mostra Cristiano Plicato (presidente del direttivo del Museo Scalvini), Zhiying Li (presidente dell’Ass. Pedone per l’interscambio culturale) e Li Ma (direttrice della galleria Zhimei di Shanghai) accostano a talenti emergenti alcuni classici della pittura cinese, su tutti il compianto maestro acquerellista Li Fangyuan, cui lo stesso Museo Scalvini dedicherà un’esposizione individuale nello stesso mese di maggio, e qui presente in spirito con due dei suoi numerosi capolavori.
“In quest’era di mutamenti repentini – spiega Li Ma – tempo, fatti e persone sembrano svanire rapidamente. Tuttavia noi crediamo che alcune cose non siano diverse oggigiorno da com’erano nell’antichità: ad esempio, la ricerca del bello e la brama d’amore proprie dell’umanità”. La collaborazione tra il Museo Scalvini, l’Associazione Pedone e la Galleria Zhimei di Shanghai nasce precisamente dall’intento di “aiutare i migliori e più innovativi artisti cinesi ad entrare nel circuito internazionale”, con un duplice guadagno, per sé e per il pubblico straniero.
Al Museo Scalvini di Desio la Passione indelebile del maestro Li Fangyuan
S’inaugura sabato 18 maggio alle ore 17:30 la mostra Passione indelebile, antologia dei capolavori del maestro acquerellista cinese Li Fangyuan, massimo esponente della scuola pittorica del Lingnan. Sarà la seconda mostra individuale italiana dedicata al compianto genio della tecnica della “collisione acquea”, dopo l’esordio alla Casa di Dante fiorentina nel 2022.
Col patrocinio della Città di Desio, nella sontuosa cornice di Villa Tittoni, sede del prestigioso Museo Scalvini, saranno esposti più di quaranta dipinti su carta di riso, distribuiti tematicamente in quattro ambienti: la sala del cotone rosso, la sala dei volatili, la sala degli inchiostri e la sala dei letterati.
Un’occasione imperdibile per conoscere uno dei più talentuosi artisti cinesi degli ultimi cinquant’anni e rilassarsi partecipando alla cerimonia del tè a seguire. La mostra – ad ingresso libero – resterà fruibile fino al 26 maggio dal giovedì alla domenica, mattina (10:30-12:30) e pomeriggio (15:30- 18:00).
I curatori della mostra Cristiano Plicato e Zhiying Li hanno collaborato colla figlia dell’artista per offrire nuovamente al pubblico italiano il privilegio di poter ammirare da vicino alcuni fra i massimi capolavori dell’arte dell’Estremo Oriente dei nostri tempi. Esplorando l’uso dell’acqua nella pittura cinese, Li Fangyuan perviene ad una personale interpretazione del raffinato immaginario (precipuamente aviario-floreale) della Scuola Lingnan, evolvendolo perfettamente.
“La tecnica della collisione acquea – spiega Zhiying Li – consiste nel colpire con acqua l’acquerello già steso ma ancora umido, acché il colore si coaguli in un’estremità. Così facendo, all’asciugatura consegue un’impressione di disuniformità livellare veicolante una sensazione visiva turgidamente lucente di mutamento naturale ed armonioso.”
Ph: Museoscalvini.com