Sgombero abusivi Opera via Trebbia, in 5 in un immobile in disuso
Un arresto, una denuncia a piede libero, un accompagnamento alla frontiera e un provvedimento di espulsione oltre ad un allontanamento dal Comune: sono questi i risultati dell’operazione effettuata lunedì mattina all’alba dagli agenti della Polizia Locale di Opera.
Dopo alcuni giorni di indagine e appostamenti, gli agenti hanno liberato un immobile commerciale in disuso da diversi anni da un vero e proprio accampamento abusivo.
Secondo quanto comunicato dalle Istituzioni, nei locali dello stabile di via Trebbia, cinque extracomunitari di origine marocchina tutti tra i 35 e i 45 anni vivevano in condizioni ai limiti della decenza, senza acqua, né servizi igienici, né luce né gas.
Il blitz è scattato intorno alle 7,00: all’arrivo della polizia locale gli uomini sono stati controllati e identificati.
Per uno di loro, M.A., nato nel 1970, sono scattate le manette: a seguito di accertamenti, infatti, l’uomo è risultato latitante dal 2009.
Dopo i controlli di rito, anche A.K. 45enne è stato accompagnato alla frontiera poiché su di lui pendeva già un provvedimento di espulsione che, nell’operazione di lunedì, è stato emesso anche per D.N., 30 anni.
Una denuncia a piede libero per violazioni delle norme sull’immigrazione è stata inoltre emessa ai nei confronti di A.A., 35 anni; infine E.M., del 1971, già noto agli agenti della Polizia locale per reati contro il patrimonio è stato allontanato dal Comune alle porte di Milano.
“L’operazione di ieri mattina – spiega il sindaco Ettore Fusco – è la conferma di come la collaborazione che si è creata tra la nostra Polizia Locale e i proprietari degli immobili in disuso sul territorio, da cui giungono le segnalazioni, dia continui risultati. Se a Opera si percepisce una sicurezza maggiore che altrove, è proprio merito dei cittadini che collaborano con l’Amministrazione”.
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di Redazione