Cultura e Società

Aperitivi e nuove tecnologie: ecco come i milanesi apprendono l’inglese

centri-wallstreet-englishMilano è la città italiana da sempre più “internazionale”. Città del business, città “Europea”, città della Borsa. Da un ambiente di questo tipo ci si aspetta una conoscenza dell’Inglese superiore alla media nazionale. Sicuramente i milanesi nel loro gergo comune usano più termini inglesi degli altri italiani e, se questo uso si è diffuso, la ragione è probabilmente un modismo milanese, in una città che negli anni ‘80 è stata catapultata sullo scenario internazionale, città degli “yuppies”, della finanza e della moda e che tramite la televisione commerciale italiana, nata proprio a Milano, ha influenzato all’epoca la cultura pop italiana.

La verità però è che, eccetto alcuni casi specifici di eccellenza, i milanesi non parlano un inglese di gran lunga migliore rispetto a quello che si parla nelle altre grandi città d’Italia. Certo, rispetto ad un piccolo centro o paesino, statisticamente è molto più probabile trovare persone che parlino inglese a Milano, così come tante persone che lavorano nei servizi, ma possiamo comunque dire che la città ambrosiana si allinea alla media italiana delle Regioni del Centro-Nord per quanto riguarda il livello di conoscenza medio della lingua.

Quali sono le abitudini di studio dell’inglese dei Milanesi?

Una città animata dall’economia, dall’arte e da molti studenti sicuramente offre molte occasioni per imparare l’inglese a Milano. Una di queste è l’English Happy Hour: la Milano da bere non poteva non avere eventi serali legati all’arte milanese dell’Aperitivo in cui lo scambio linguistico è però il filo conduttore. Alcuni dei luoghi in cui vengono organizzati English Happy Hour son l’Art Factory Café (ogni martedì), il RistoPub Gibilterra (una volta al mese), il MOMA 111 (lunedì e giovedì).

Anche la metodologia del “tandem”, molto in voga tra gli studenti più giovani, è ampiamente praticata: due madrelingua si incontrano e si parlano nelle rispettive lingue imparando l’uno dall’altro. Il tandem ormai è comunissimo sia che si tratti di incontri faccia a faccia, via skype o via chat. Le Università come Bicocca, Statale e Politecnico incoraggiano lo scambio linguistico con il “progetto Tandem” predisponendo delle bacheche dove di solito studenti italiani e studenti Erasmus lasciano numerosi annunci.

Un altro metodo “alternativo” di studio deriva dall’utilizzo delle app, come per esempio Duolinguo e Babbel, che con pratici esercizi di scrittura, lettura, ascolto e ripetizione in un sistema di “gamification” rendono l’apprendimento divertente e facile. Il 70% delle persone che studiano l’inglese, secondo un sondaggio, ha provato almeno una volta una di queste applicazioni. L’abitudine allo studio online dell’inglese è confermata anche dai tantissimi canali di Youtube di successo che offrono video gratuiti per imparare l’inglese in modo divertente.

Da questi dati risulta evidente che i metodi preferiti per imparare l’inglese a Milano riguardano gli incontri faccia a faccia, che si tratti di aperitivi organizzati o di appuntamenti “tandem” e l’uso della tecnologia, che permette di studiare durante i tempi morti della giornata. Per quanto però questi mezzi siano molto utili per fare pratica in modo divertente, è chiaro che non siano del tutto efficaci senza una buona base alle spalle. Per questo motivo il metodo di studio più efficace è quello dato dalle moderne scuole di inglese come Wall Street English, che offre corsi personalizzati secondo le esigenze di apprendimento e di orario del singolo studente. L’ambiente full immersion, gli insegnanti madrelingua qualificati, le tecnologie e la creazione di un’oasi dove si parla solo inglese garantiscono il successo nello studio dell’inglese e nel raggiungimento delle proprie mete.

Per maggiori informazioni:
Wall Street English Porta Romana
Viale Sabotino, 16 (MI)
Tel. 02-56814127
Sito web: http://www.wallstreet.it/scuola-inglese-milano-porta-romana/

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