Inter, prova di strapotere; Milan sei carne o pesce?
Il derby della Madonnina ha sentenziato: in questo momento l’Inter è troppo forte per questo Milan. Il risultato è pesante (5-1 in favore dei nerazzurri) e in pochi se lo aspettavano considerato l’avvio di campionato di entrambe le milanesi. I nerazzurri di Simone Inzaghi si sono presentati alla stracittadina con la porta ancora inviolata e a parità di reti segnate con i rossoneri allenati da Stefano Pioli. Il campo, però, ha emesso un verdetto impietoso, portando la casella delle marcature subite dai rossoneri in 4 partite a quota 7, mentre il club del presidente Zhang ha incassato la prima segnatura della stagione.
Con quello di ieri sera sono 5 derby di fila vinto da Simone Inzaghi su Stefano Pioli, che ha confermato di soffrire molto la strategia del collega nerazzurro. Il punteggio è forse molto pesante per il ‘Diavolo’, ma a dispetto di un possesso palla in favore del Milan, l’Inter è stata più concreta, cinica e solida. Il successo di ieri sera sostanzialmente conferma le impressioni di questo inizio di stagione, ovvero che l’Inter sia al momento la squadra e la rosa più forte della Serie A, di conseguenza la candidata numero uno a succedere al Napoli nell’albo dello scudetto, considerato che i partenopei sembrano pagare lo scotto del cambio di allenatore.
Inoltre, il derby vinto proietta i nerazzurri con maggior ottimismo verso la trasferta in casa della Real Sociedad, match di debutto nel gruppo D di Champions League che andrà in scena mercoledì 20 settembre in casa della compagine spagnola. Gli iberici allenati da Alguacil sono una formazione propositiva e assai moderna, ma sulla carta partono sfavoriti rispetto alla compagine meneghina. Nonostante abbiano cambiato tanto, infatti, i nerazzurri quest’anno sembra siano maggiormente consapevoli dei propri mezzi. Una consapevolezza cui avrebbe contribuito probabilmente anche il cammino europeo dello scorso anno, con la finale di Champions persa al cospetto della corazzata Manchester City.
Milan: il Newcastle per sapere la verità
Quanto al Milan, il debutto nel gruppo F di Champions League avverrà martedì contro il Newcastle, formazione inglese tra le cui fila milita l’ex Tonali e che nelle prime 5 giornate di Premier League ha raccolto sicuramente meno di quella che è la propria caratura. Con 2 vittorie e 3 sconfitte, i bianconeri sono stati protagonisti di un avvio così così e sembrano essere assolutamente alla portata di Leao e soci.
Posto che contro l’Inter i rossoneri hanno pagato anche le assenze in difesa, la gara di coppa servirà per misurare la temperatura ad una squadra che ha cambiato molto e sembrava però essere già sulla buona strada. La sconfitta nel derby ha riportato tutti con i piedi per terra, poiché i nuovi si sono sì inseriti subito, ma evidentemente per giocare partite di un certo livello, servirà ancora amalgamare uomini e teorie dell’allenatore.
Insomma, il Newcastle cade a fagiolo, poiché potrebbe consentire al ‘Diavolo’ di rifarsi subito, senza dover attendere il prossimo weekend. Sarà una sfida nella sfida, perché ci sarà di fronte il grande ex Tonali, ceduto forse a malincuore per fare cassa. Sabato il centrocampista della nazionale è rimasto per 90 minuti in panchina e la sua presenza a San Siro è da valutare. Pioli lo saluterà con affetto, ma dovrà batterlo perché il rischio è che presto torni nel mirino della critica, dopo il 5° posto dello scorso anno, tramutatosi in 3° solo per via della penalizzazione della Juventus.