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Inter: uno sguardo al calendario e uno al mercato

Potrebbero esserci ancora dei ritocchi, ma l’Inter di Simone Inzaghi in vista della prossima stagione ha un volto ben definito e che si basa sul gruppo che ha conquistato lo scudetto lo scorso anno. I nerazzurri hanno già puntellato la rosa con Taremi, Zielinski e il portiere di riserva Martinez proveniente dal Genoa.

Beppe Marotta e Piero Ausilio non si fermano di certo qui e non si nascondono dietro un dito: il mercato è appena iniziato e se ci saranno offerte irrinunciabili per i propri calciatori, qualcuno potrebbe partire. E poi c’è la situazione Buchanan da monitorare, con l’esterno infortunatosi agli Europei che potrebbe essere sostituito.

Insomma, da questo momento in poi le nuove entrate saranno inevitabilmente legate alle uscite. Davanti, per esempio, potrebbe arrivare ancora qualcuno, perché il rientrante Correa è destinato a salutare, mentre Arnautovic deve decidere se vuole chiudere la carriera da comprimario o se vuole andare altrove per giocare con maggiore continuità. Di sicuro, Simone Inzaghi non rimarrà scontento alla fine della sessione, perché comunque lo zoccolo duro della rosa è rimasto, con rinnovi importanti come quello di capitan Lautaro Martinez.

Obiettivo confermarsi in campionato e possibilmente arrivare nuovamente in fondo alla Champions League, il vero sogno di Marotta e di tutto il popolo nerazzurro. Ovviamente, la coppa dipenderà da tantissimi fattori, tra cui anche lo stato di forma e la fortuna derivante da sorteggi benevoli, soprattutto con il nuovo format della “Coppa dalle Grandi Orecchie”. La stagione si deciderà sostanzialmente quando gli impegni saranno ravvicinati e contro avversari impegnativi.

In questo senso, il calendario preoccupa un po’ il club meneghino, che esordirà subito contro il Genoa al Luigi Ferraris domenica 18 agosto. Alla seconda giornata ci sarà il Lecce a San Siro, mentre alla terza, sempre al Meazza, ci sarà già quello che può essere considerato un big match, ovvero la gara contro l’Atalanta di Gasperini.

Alla quinta giornata di andata i nerazzurri sono attesi dal derby, un appuntamento che ha detto sempre bene nella storia recente, mentre alla nona giornata, a fine ottobre, primo derby d’Italia contro la Juventus tra le mura amiche. Sarà un momento delicato della prima parte del torneo, anche perché, come dicevamo, gli impegni si intrecceranno con quelli europei. Alla 12a ci sarà il ritorno di Antonio Conte, nuovo allenatore del Napoli, al Meazza, mentre il finale del girone di andata sembra essere in discesa.

Nel 2025, prima che torni di scena la Champions, nuovo derby di Milano, e a ruota Fiorentina in casa e Juventus all’Allianz Stadium, in quello che è un trittico “terribile” che potrebbe dare un imprinting importante al campionato dei nerazzurri. L’obiettivo è ovviamente quello di riuscire a mantenere lo stesso standard di prestazioni sia in campionato e in Champions, perché il destino dell’Inter delle ultime due stagioni è stato contrastante: nel 2022-2023 il crollo in campionato e la conseguente finale di Champions, mentre 12 mesi dopo c’è stata l’inattesa eliminazione dalla coppa a campionato praticamente già conseguito.

Questione forse fisiche, ma anche nervose: a volte rimanere sulla corda fino alla fine può consentire di avere maggiori attenzioni e meno distrazioni. Inzaghi e i suoi vogliono dimostrare di aver imparato dagli errori.

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