Abbigliamento bambini e neonati, le difficili scelte per una neo mamma!
La nascita di un bambino, rappresenta senz’altro uno dei momenti più lieti nella vita di ogni coppia, sia essa nata da poco, sia se consolidata negli anni, ma allo stesso tempo, genitori, nonni, zii, nessuno sarà escluso dall’ansia per gli acquisti.
Certo il corredino del bebè, va preparato in gran parte prima del parto, per poi incrementarlo, durante le fasi di crescita, ricordate naturalmente, che i neonati, almeno nei primi mesi, crescono abbastanza in fretta, quindi evitate di comprare capi, che a volte, dopo poche settimane, risulteranno piccoli.
Nella scelta della taglia, preferite quella un po’ abbondante, in quanto c’è da considerare la presenza del pannolino, la tutina deve sorreggere, ma non impedire, né ostacolare il movimento del bambino.
Quali sono i capi d’abbigliamento più utilizzati?
Fin dai primi giorni, l’abbigliamento bambini più in uso, è composto dalle classiche tutine, meglio quelle con abbottonatura sulla schiena, spesso corredate da automatici posti tra le gambe, per permettere un più facile e veloce cambio del pannolino, senza dover spogliare completamente il bebè.
Non lasciatevi tentare dall’abbigliamento bambini, impreziosito con fibbiette, lacci o bottoni, belli esteticamente, ma molto pericolosi, basti pensare che questi potrebbero graffiare il viso o addirittura essere ingoiati, quindi, usate capi semplici, con allacciature ridotte al minimo.
Sul mercato attuale, la neo mamma potrà scegliere tra un vasta gamma di prodotti, dai colori vivaci o tenui, in tinta unita o in gradevoli fantasie, senza però dimenticare, l’importanza del tessuto, che dovrà essere traspirante, naturale e confortevole, ovvero di ottima qualità, in grado di reggere bene i lavaggi e durare nel tempo.
Un capo d’abbigliamento per ogni stagione
A seconda delle stagioni, si potrà optare per un fresco cotone, meglio se pettinato o lino, per vestire il bebè nel periodo estivo, mentre un caldo cotone felpato o un morbido pile durante l’inverno.
Evitate le tutine in elastan o altre fibre sintetiche,la poca traspirazione fa sudare molto, inoltre la cute del neonato è molto più delicata di un adulto, infatti, il contatto diretto potrebbe far insorgere fastidiosi e dolorosi arrossamenti.
Finché il bebè non è in grado di muovere i primi passi, scegliete tranquillamente salopette munite di piedi, solo eccezionalmente, potrete far calzare al piccolo, scarpine molto morbide e prive di suola rigida.
Quando si parla di abbigliamento bambini, un pensiero che affligge spesso la neo mamma, è che il piccolo possa soffrire il freddo, per cui nasce sempre la tentazione di coprirlo eccessivamente, con il risultato che il bambino, spesso diventa più irritabile, tende a sudare e molte volte rischia di ammalarsi più facilmente.
È buona norma regolarsi come per gli adulti, ovvero seguire la vecchia “vestizione a cipolla”, meglio tanti strati leggeri, che un unico capo troppo pesante, in modo da alleggerire velocemente il bambino, se la temperatura varia, come avviene spesso in autunno o primavera.
Il cappellino che i neonati odiano spesso, non è sempre necessario, scegliete in inverno la calda lana od il pile, mentre in estate potrete optare per il cotone ed il fresco lino.