I costi del vulcano: in Lombardia l’interruzione dei voli è costata 40 milioni di euro, dei quali 12 solo alle imprese milanesi
L’indagine dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, con argomento “Vulcano e disagi per le imprese”, ha coinvolto 500 imprese lombarde.
Da quanto emerso, gli imprenditori lombardi che si sentono più danneggiati sono i bresciani: circa il 55% ha avuto degli effetti immediati causati da disagi provocati dalla nube del vulcano islandese, con danni stimati in più di 8 milioni di euro. Seguono i comaschi (49% e oltre 3 milioni di Euro in danni economici) e i varesotti (41,4% con quasi 3 milioni di Euro di perdite). In Brianza e a Milano a lamentare disagi sono circa il 40% delle imprese (rispettivamente il 36,7% e 39,5%).
“Con il traffico aereo singhiozzante e i voli che stentano a riprendere, gli imprenditori lombardi quantificano le primissime perdite economiche causate dai disagi del vulcano islandese, che sono già costati alle imprese quasi 40 milioni di euro, di cui 12 milioni a quelle milanesi e circa 3 milioni di euro a quelle della Brianza. Più di 2 imprenditori su 5 in Lombardia hanno risentito dello stop e dei rallentamenti degli scali aeroportuali europei, con disagi causati soprattutto dai ritardi di arrivi/partenze delle merci. Come conseguenza, i più penalizzati risultano le imprese del settore agricolo e quelle del commercio: rispettivamente il 70% ed il 52% hanno lamentato effetti negativi per la propria attività di impresa”.
Di Redazione
Fonte foto Syracuse.com