A partire da luglio prendere un taxi costerà il 2% in più
Il servizio taxi ha raggiunto nel 2009 tre dei quattro parametri di miglioramento della qualità del servizio e, conseguentemente, da luglio scatterà il primo aggiustamento tariffario.
È quanto emerso dalla commissione tecnica che si è tenuta all’assessorato Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, cui hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati di categoria, i rappresentanti degli enti locali del bacino aeroportuale e un esponente dell’Unione nazionale consumatori Lombardia.
Gli obiettivi conseguiti, spiega la Regione, riguardano il rispetto dell’ambiente, attraverso il rinnovamento del parco auto con vetture più ecologiche, e il miglioramento dei servizi al viaggiatore, attraverso la conoscenza di almeno una lingua straniera e la possibilità del pagamento elettronico.
Rispetto alla conoscenza dell’inglese, comunque, la Regione non mancherà di eseguire controlli, per sincerarsi dell’effettiva capacità dei tassisti meneghini di comprendere le esigenze dei passeggeri stranieri.
A fronte di questo miglioramento, viene riconosciuto un minimo adeguamento non superiore al 2%. In tal modo abbiamo ottenuto un calmiere sulla dinamica delle tariffe.
Esemplificando, con tale adeguamento si avrà, per un percorso di 10 chilometri in città, un aumento di 0.27 euro con un aumento reale dell’1,43%, per un percorso di 20 chilometri l’aumento sarà di 0,69 euro e con un aumento reale di +1,73% e per un percorso di 60 chilometri di 2,20 euro con un aumento reale del 1,91%”.
L’incremento reale, a partire dal luglio prossimo, sarà dunque inferiore al 2% e dall’aumento sarà esclusa la “bandiera“, ossia il costo fisso iniziale della corsa che resterà di 3 euro e le tariffe delle corse predeterminate: Aeroporto Malpensa/Milano, Aeroporto Malpensa/Fiera Milano (Rho) Aeroporto Malpensa/Aeroporto Linate e Aeroporto Linate/Fiera Milano (Rho).