Gli Italiani e le Spese Mediche
Nel nostro Paese in questi ultimi anni non si contano le cronache di mala sanità da nord a sud dello Stivale. Gli italiani inoltre vivono in situazioni precarie dal punto di professionale, il che non può che avere una diretta influenza sul modo in cui usufruiscono della sanità pubblica e privata e nel modo in cui affrontano i costi, sempre più elevati, delle spese mediche per la famiglia.
La crisi economica e la situazione lavorativa precaria dei cittadini italiani hanno un impatto importante sul bilancio famigliare. Secondo le ricerche i tagli alle spese degli italiani coinvolgono non solo le cene fuori e le vacanze, ma anche i costi della sanità. Rinunciare alle cure sanitarie e alla prevenzione per questioni economiche è sicuramente uno dei drammi più duri che possa colpire una famiglia. Le statistiche parlano di 12 milioni di italiani costretti a rinunciare alle spese in questo ambito con gravi conseguenze, soprattutto perché la maggior parte (i 2/3 circa) soffre di malattie croniche, sono donne o non autosufficienti. I dati parlano inoltre di quasi 8 milioni di italiani che per accedere alle cure e alle visite mediche hanno dovuto mettere mano ai propri risparmi o chiedere prestiti per poterlo fare.
Oltre alle questioni economiche del singolo, l’Italia deve fronteggiare una Sanità Pubblica che non brilla per efficienza. A destare maggior problemi sono i tempi di attesa per le visite di prevenzione o diagnostiche, ma anche del pronto soccorso. Tempi che con le visite a pagamento magicamente si riducono del tutto, il che rende la sanità accessibile solo a chi se lo può permettere economicamente. I Governi continuano a tagliare le spese sanitarie, aumentando i ticket per i cittadini e offrendo sempre meno salute pubblica, e allo stesso tempo riduce i budget delle strutture che non riescono a soddisfare le esigenze del Paese.
Il problema è sentito in tutta Italia, con una maggiore concentrazione al Sud dove anche il reddito delle famiglie è inferiore. A farne maggiori spese le persone anziane che spesso sono costrette a vivere di pensioni minime inadeguate e devono affrontare un maggior numero di spese per la salute, ma anche le donne e i disoccupati per i quali la salute non diventa più prioritaria quando si ha difficoltà a mettere in tavola il pane quotidiano.
Quello che i cittadini oggi possono fare per cercare di tutelare se stessi, soprattutto se sono i principali portatori di reddito, e la propria famiglia è affidarsi ad una polizza assicurativa sanitaria che li supporti in caso di necessità. Esistono polizze personali, ma anche famigliari in grado di garantire al nucleo il rimborso di tutte le spese mediche sostenute e le cure necessarie, senza dover necessariamente attendere i tempi biblici delle strutture del territorio e senza il pensiero di come affrontare questi costi.
Trovare il contratto più conveniente è piuttosto semplice, basta compilare il modulo su un portale di comparazione e gestione polizze online e richiedere il preventivo secondo le proprie necessità. Proprio come avviene per tutte le altre polizze online, anche quelle sanitarie possono essere acquistate e gestite comodamente dal proprio computer.
Possedere una polizza sanitaria privata consente ai cittadini, attraverso il pagamento di un modesto premio annuale o semestrale, di ricevere le migliori cure mediche e vedersi rimborsare le spese sanitarie. I contratti possono essere personalizzate secondo il profilo del contraente e secondo le specifiche necessità. Quando si dispone di un’assicurazione privata si può scegliere il tipo di struttura sia pubblica che privata presso la quale effettuare visite specialistiche e farsi curare. Inoltre la maggior parte delle compagnie in questi casi prevede delle visite di prevenzione. Queste polizze offrono un rimborso per le spese dei medicinali, degli interventi, ma anche per la riabilitazione o il ricovero e le visite dentistiche. Chi viaggia molto potrà estendere la copertura anche per l’estero, così da essere tutelato completamente anche al di fuori dei confini nazionali.