Giunge al termine il progetto “Il mio ruolo è libero” dell’Istituto Comprensivo “Nicolò Tommaseo”
Progetto di sensibilizzazione sul valore della memoria e dell’impegno civico.
Busto Arsizio (Varese) – Il primo giugno 2023 l’intera comunità scolastica bustocca dell’Istituto Comprensivo “Nicolò Tommaseo” ha preso parte alla tappa finale del progetto “Il mio ruolo è libero”, progetto di sensibilizzazione sul valore della memoria e dell’impegno a costruire forme alternative di civismo per contrastare qualsiasi mentalità discriminatoria e mafiosa.
Questo progetto si inserisce all’interno delle diverse proposte educative in cui l’Istituto “Tommaseo”, noto agli addetti al mondo della Scuola, per essere Centro Territoriale per l’Inclusione (CTI) all’interno della rete CTS/CTI/AT Varese, è quotidianamente impegnato, al fine di promuovere una cultura sensibile e aperta in grado di stimolare l’insorgenza di quei principi di cittadinanza che contribuiscono a formare cittadini attivi, consapevoli e responsabili.
Il progetto “ Il mio ruolo è libero”, è stato realizzato in più tappe, tutte precedute da attività di informazione, approfondimento, riflessione e confronto.
La prima tappa è stata “La marcia della storia” organizzata il 26 gennaio scorso in occasione della Giornata della Memoria, in cui le classi quinte della Scuola Primaria e le classi della Scuola Secondaria, dopo aver riflettuto sulle vittime dell’Olocausto e sul diritto alla identità e libertà personale, hanno dato vita ad un corteo cittadino con tappe di riflessioni in luoghi simbolo. Il lungo corteo, davanti la Casa Comunale, è stato accolto dal Sindaco, con fascia tricolore, che non ha nascosto la propria emozione nel vedere così tanti ragazzi e nel ringraziare per l’iniziativa, tra lo sventolio delle farfalle gialle tenute in mano dai bambini di quinta ha mandato un messaggio a Liliana Segre: “Liliana stai tranquilla, questi ragazzi vogliono smentirti: Busto non dimenticherà mai. Te lo promettiamo”.
Altra tappa significativa, del lungo percorso durato tutto l’anno scolastico, è stata quella che ha visto la partecipazione delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Prandina” alla XXVIII Giornata della Memoria e dell’ impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie, organizzata a Milano il 21 marzo 2023 da Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, e ancora il torneo sportivo di tiro con l’arco e baseball “Il Fair Play entra in Gioco” per fare luce “sulle zone d’ombra” dello sport.
È da sottolineare come l’intero percorso è stato articolato privilegiando materiali di approfondimento della storia e del tema trattato allo scopo di far vivere in prima persona percorsi di conoscenza e di riflessioni, così come la valorizzazione del “Fare Memoria”.
L’appuntamento conclusivo, ovvero quello del 1° giugno 2023, ha coinvolto tutti gli ordini di scuola dell’Istituto (Infanzia “Bandera”, Primaria “Tommaseo”, secondaria di primo grado “Prandina”). L’evento, realizzato nell’ampio e fiorito cortile dell’antica e centenaria scuola bustocca, non è stato una mera celebrazione di avvenimenti luttuosi ma la testimonianza di un bisogno vitale a essere scintille di memoria e di impegno a contrastare la connivenza e l’indifferenza, assumendo sempre, in ogni circostanza il “Ruolo di Libero”. Da qui il nome del progetto.
Durante la mattinata, gli studenti della scuola “Prandina”, hanno fatto memoria di ciascuna delle vittime innocenti delle mafie adottate da ogni singola classe, per restituire a queste vite la loro dignità e per riconoscere il loro impegno nonché il grande insegnamento etico e civile. Le vittime adottate sono: Antonio Montinaro, Vito Schifani, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Rita Atria, Caterina Nencioni, Tita Buccafusca, Maria Concetta Cacciola, Anna Maria Brandi, Vincenzo Enea, Stefano Biondi, Marcella Di Levrano e Angelo Vassallo.
Molto emozionante è stata la seconda parte della mattinata in cui si è passati dal ricordo all’impegno di tutta la comunità scolastica. “Cento passi” sono quelli che tutte le classi hanno percorso in maniera festosa per condividere gli “Scacciamafia” o “Scacciabrutto”, a seconda della fascia di età, creati dagli stessi alunni nei giorni precedenti, quali “semi di legalità” e che sono stati posizionati tra i pannelli realizzati in ricordo delle vittime, come un ponte che partendo da una morte ingiusta, sia in grado di costruire legami di giustizia, di libertà e di verità. Sugli “scacciamafia”, illuminati dal sole e con il vento che muoveva le piume come fosse una danza, riecheggiavano i valori di giustizia, legalità, coraggio, cultura, onestà, tolleranza, rispetto, uguaglianza, … stessi valori che si ritrovano nei “Pizzini” posti sui pannelli, che da “pizzini” portatori di messaggi criminali sono stati trasformati in “pizzini” di gratitudine, di impegno, di speranza, in un NO, ripetuto a gran voce, alla mafia e all’indifferenza.
“Mi auguro che la didattica diventi sempre più flessibile e che l’anello di congiunzione fra tutte le discipline sia la formazione dei futuri cittadini andando oltre i limiti dei programmi didattici”, è questo il messaggio che la professoressa Anna Campo, docente presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto, collaboratrice della dirigente scolastica e referente del progetto, ha voluto lanciare e ha aggiunto: “Noi, Istituto Tommaseo, ci impegniamo ad essere scintille di memoria, incapaci di dimenticare e capaci di dire no a qualsiasi forma discriminatoria che limiti l’umanità e la dignità di ogni individuo. È questa la nostra voce, il nostro impegno, il nostro grazie”.
Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Cristina Parisini, ringrazia gli studenti e le loro famiglie per l’impegno e la collaborazione e ancora il personale scolastico per il supporto e la collaborazione.
Per altre informazioni sull’iniziativa e sulla scuola si rimanda al portale web della scuola (www.tommaseobusto.edu.it), al canale Youtube (link) della scuola, al giornale on line “BTP” (link) e alla pagina social https://www.facebook.com/icnicolotommaseobusto.