Riqualificazione ostello Piero Rotta via Martino Bassi, la prima opera di Expo 2015 è per i giovani
Il complesso dell’Ostello della Gioventù “Piero Rotta”, in via Martino Bassi 2, ha 48 anni: era necessario un intervento radicale per migliorarne la qualità e il livello del servizio d’accoglienza.
I GIOVANI STUDENTI – L’Ostello rappresenta circa il 60% di tutte le presenze delle 7 strutture analoghe presenti sul territorio lombardo, e costituisce da solo la più importante realtà di riferimento per i tanti turisti e i giovani studenti che quotidianamente giunge nella nostra città. Di questi il 58% ha un’ età compresa tra i 18 e 25 anni: il 58,96% proviene da Paesi UE; il 21,4% dal continente americano e solo il 15,5% dal resto dell’Italia, con una permanenza media di 2 giorni.
INIZIO LAVORI RIQUALIFICAZIONE – Nel luglio 2009 il Sindaco Moratti aveva dato il via ai lavori di riqualificazione.
INTERVENTI REALIZZATI PER LOTTI – Le opere sono realizzate per lotti, permettendo così di non chiudere la struttura.
LA STRUTTURA INAUGURATA – L’inaugurazione effettuata riguarda:
- le 24 camere (a 2, 3, 4 letti con servizi privati) dell’ intera area di 700 mq al terzo piano;
- il rifacimento di tutti gli impianti elettrici e dei servizi ausiliari;
- è garantita l’accessibilità e la fruizione di tutta la struttura anche alle persone diversamente abili.
IL COMMENTO DEL SINDACO LETIZIA MORATTI – “Sono orgogliosa e felice di inaugurare la prima opera infrastrutturale di Expo Milano 2015, e di presentare alla città la riqualificazione di un lotto importante dell’ Ostello Piero Rotta, che porterà l’edificio a ospitare, entro il 2013, circa 270 persone, in linea con gli standard internazionali e modello di riferimento all’avanguardia per interventi ecocompatibili”.“Il nuovo Ostello “Piero Rotta” completa un’offerta rivolta ai giovani, agli studenti e alle famiglie, anche in previsione di Expo Milano 2015, che attirerà moltissimi giovani da centinaia di Paesi. Ci saranno volontari, ricercatori, tecnici, studenti, giornalisti, educatori. Ragazze e ragazzi, ma anche famiglie, interessate a vario titolo al tema dello sviluppo sostenibile”. “L’intero edificio sarà connesso in modalità Wi-Fi, ma c’è di più: l’edificio sarà dotato della certificazione ambientale Green Key della Foundation for Environmental Education, che garantisce il rispetto dei criteri di ecosostenibilità e di tutela dell’ambiente da parte della struttura, inclusi i processi di lavoro che si svolgeranno all’interno. Penso all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e acqua calda in modo ecologico. E’ anche in fase di studio, da parte degli esperti del Politecnico di Milano, la realizzazione di un impianto di raffreddamento estivo a basso impatto ambientale che sfrutterà la naturale falda acquifera milanese. Un modello anche a livello di edilizia ambientale”.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE AL TERRITORIO, IDENTITA’ E MARKETING DI MILANO – “Il nuovo Ostello” ha precisato l’assessore Alessandro Morelli “rientra in una progettualità finalizzata alla creazione di un modello turistico che favorisca i giovani attraverso l’introduzione di ulteriori facilitazioni e riduzione dei costi, specie in vista di Expo Milano 2015. Un turismo su cui Milano punta con scelte di investimento e di sviluppo per incoraggiare e rendere accessibili al maggior numero di giovani gli scambi di cultura nazionali ed internazionali anche nel corso delle basse stagioni e permettere agli alberghi e altre tipologie di strutture di migliorare il loro l’utilizzo e la loro produttività”.
PER INFORMAZIONI – Per ulteriori informazioni chiamare lo 02.02.02
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di Redazione