Bayern Monaco Inter 2 a 3, Ottavi di finale Champions League
Leonardo è costretto a rinunciare a capitan Zanetti, fermato dalla febbre, mentre ritrova al centro della difesa Lucio dopo il leggero stiramento al gluteo patito nel match contro il Brescia di venerdì. Niente panchina per Milito: tra le riserve l’unico giocatore offensivo per il tecnico dei neroazzurri è il baby brasiliano Coutinho.
La partita si mette subito bene per i neroazzurri; al 4’ Eto’o si conferma sempre più uomo decisivo nelle gare che contano e sigla la rete del vantaggio superando in tunnel Thomas Kraft, assist decisivo di Pandev; tuttavia il camerunense parte da una posizione di fuorigio.
Per assurdo la rete di svantaggio rivitalizza i tedeschi che si portano nella metà campo avversaria e cercano ripetutamente il pareggio per rimettersi subito in carreggiata; al 9’ è Ranocchia a dover neutralizzare il bomber tedesco Mario Gomez.
Per il pari bisogna attendere pochi minuti, al 20’ arriva la fotocopia del gol vittoria dei bavaresi all’andata; Robben calcia da fuori area, il tiro sembra privo di qualsiasi velleità, ma diventa fatale nel momento in cui Julio Cesar non trattiene, sulla palla vagante si avventa Gomez che ribatte in rete.
I neroazzurri accusano il colpo ed al 30’ vanno sotto; pallone perso a metà campo da Pandev, Robben si invola e cerca Gomez. Il passaggio dell’olandese viene deviato ed arriva sui piedi di Muller che supera Julio Cesar.
I tedeschi non si arrendono e quattro minuti dopo avrebbero l’occasione per calare il tris, nonostante ciò questa volta l’estremo difensore interista si supera in un uno contro uno di fronte a Ribery.
Al 39’ è il palo a sventare la terza rete bavarese; dopo un’azione concitata in area ed un’uscita non convincente di Julio Cesar, è il legno a fermare la rete di Gomez.
L’undici di Leonardo spreca il vantaggio ottenuto dopo soli 180 secondi facendosi rimontare e rischiando di capitolare già nella prima frazione di gioco. Le amnesie difensive evidenziate nelle ultime uscite sembrano pesare veramente molto contro una squadra, il Bayern, che fa del calcio offensivo il proprio credo calcistico.
La mossa del tecnico interista per scardinare la difesa di Van Gaal è quella di inserire il baby Coutinho al posto del serbo Stankovic.
Nella ripresa sembra che i tedeschi vogliano addormentare il gioco e rallentare, ma così facendo espongono la propria retroguardia alla furia agonistica del duo Eto’o-Sneijder.
Le difficoltà difensive non colpiscono solo gli ospiti, ma anche i padroni di casa. Al 63’ è Sneijder a siglare la quarta rete dell’incontro dopo l’assist di Eto’o; l’olandese sferra un tiro angolato dal limite dell’area sul quale Kraft non riesce a metterci i guantoni. Ora la partita è nuovamente aperta e le buone notizie arrivano anche dal fatto che al 68’ Robben è costretto ad uscire per dei guai fisici, al suo posto entra Altintop.
Dal 70’ la partita si accende e le squadre si allungano; si aprono diversi spazi e la fatica inizia a farsi sentire. I neroazzurri cercano di far valere la loro intensità offensiva, ma all’80’ un ottimo tiro di Sneijder viene salvato in extremis dal compagno di squadra Pandev.
Il macedone si riscatta delle ultime opache prove all’88’ quando Eto’o difende palla in mezzo all’area e lo serve sul lato destro, l’attaccante neroazzurro la piazza all’incrocio.
Con questa rete i neroazzurri riescono ad accedere alla fase successiva ribaltando la sconfitta dell’andata e capovolgendo il vantaggio bavarese del primo tempo.
Nell’altro match odierno il Manchester United ha battuto 2 a 1 il Marsiglia all’Old Trafford; la squadra di Sir Alex Ferguson si qualifica così per i Quarti di finale, dopo lo 0 a 0 rimediato all’andata in terra francese.
Matteo Torti