Milano: il governo ha firmato la lettera di garanzia per Expo; intanto lunedì 26 aprile la presentazione al pubblico del dossier, al Teatro Strehler
Il Commissario Straordinario del Governo per Expo 2015, Letizia Moratti, ha inviato all’ambasciatore Maurizio Serra, Capo delegazione Italiana presso il Bureau International des Expositions di Parigi, la lettera di impegno sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e la richiesta di registrazione, unitamente alla lettera del 31 luglio 2007, con la quale vengono confermati gli impegni assunti relativi alla piena realizzazione dell’Esposizione Universale del 2015.
“Esprimo gratitudine e soddisfazione – ha dichiarato il Commissario Straordinario Letizia Moratti – per l’impegno del Governo Italiano espresso con la lettera del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, che garantisce la completa realizzazione di Expo 2015, secondo i piani presentati al Bie e sulla base del progetto illustrato nel dossier di registrazione. Un evento che contribuirà allo sviluppo economico di Milano e del Paese, e che creerà nuovi posti di lavoro. Una straordinaria opportunità per la città, che valorizzerà le eccellenze locali e nazionali, il ‘made in Italy’, il turismo, il patrimonio culturale, la ricerca scientifica, il volontariato, la filiera dell’agro-industria e l’intero sistema economico”.
L’attività di programmazione in corso vede concretamente impegnate, accanto alle istituzioni italiane, le principali realtà economiche ed imprenditoriali del Paese, in prospettiva di una lunga fase di lavoro in condivisione con i partner internazionali, in primo luogo il Bie e i suoi Paesi membri. È quanto sottolinea la lettera di garanzia inviata da Berlusconi al Segretario Generale del Bie Vicente Gonzàlez Loscertales.
Assicurata la copertura finanziaria dell’evento e assunte tutte le necessarie misure legislative per garantire il corretto funzionamento dell’Organo politico e della struttura organizzativa di gestione, cui il Governo Italiano ha conferito l’incarico di organizzare e gestire l’Esposizione, il Governo si impegna ad emanare, nei termini previsti, gli ulteriori provvedimenti richiesti dalla Convenzione Bie.
Da parte italiana, si intende riunire tutte le misure normative di competenza delle differenti amministrazioni interessate, in un unico ‘Accordo di Sede’ che verrà stipulato tra il Governo Italiano e il Bie. L’accordo comprenderà, tra le altre misure, le esenzioni fiscali e le agevolazioni che il Governo assicurerà ai partecipanti a Expo 2015, gli interventi volti a minimizzare i costi di partecipazione all’Esposizione e le iniziative previste a sostegno della partecipazione dei Paesi in via di sviluppo.