Sport e Motori

Ucraina Italia 0 a 2, Rossi e Matri in gol

Prandelli vara l’Italia bis per il test amichevole contro l’Ucraina; sono solo quattro i reduci dalla vittoria in terra slovena: Chiellini, Maggio, Montolivo ed Aquilani. Tra gli undici si fanno spazio l’esordiente Gastaldello ed il baby gioiellino del Villareal, Giuseppe Rossi, coadiuvato da Gilardino in attacco. Importante gara per Viviano che si gioca la possibilità di essere selezionato come vice-Buffon.

 

La prima emozione del match arriva dopo soli 58 secondi: Rossi si fa intercettare un pallone a metà campo da Rakitskiy, il giocatore ucraino lascia partire dai 30 metri un tiro potente ed angolato, solo il palo salva l’Italia.

 

Sono i padroni di casa a fare la partita ed al 15’ si presentano pericolosamente davanti alla porta azzurra; il tiro di Fedetskyi viene deviato in angolo dall’estremo difensore italiano.

 

Nella stessa azione è costretto ad uscire Chiellini, per lui possibile contrattura al quadricipite destro; il suo posto viene preso dal difensore cagliaritano scuola Milan Astori, anch’egli esordiente.

 

Gli Azzurri faticano a creare gioco ed effettuano il primo tiro, peraltro piuttosto velleitario, al 25’ con Beppe Rossi.

 

L’azione dà la sveglia alla nostra nazionale che due minuti dopo passa in vantaggio: azione confusa in area di rigore dove il tiro di Aquilani, bloccato dalla schiena di Gilardino, finisce sui piedi di Rossi; il gioiellino del Villareal con rapidità si gira ed insacca il suo quinto gol Azzurro ed il ventisettesimo stagionale.

 

La ripresa si apre con gli inserimenti di Giovinco e Santon per Aquilani e Maggio; nei secondi 45 minuti entrambe squadre riducono ritmi e vivacità, lasciando poco spazio ad azioni pericolose.

 

I giocatori di Prandelli cercano sempre di giocare la palla e partecipare attivamente alla fase di non possesso, tuttavia la voglia di risparmiarsi in vista del durissimo finale di campionato sembra prevalere sull’ambizione di arrotondare il tabellino.

 

Nel secondo tempo, il primo tiro effettivamente pericoloso si registra al 71’ e porta la firma dell’ucraino Fedetskyi; nella circostanza Viviano si dimostra un po’ impreparato.

 

Due minuti dopo un episodio un po’ insolito per un’amichevole: Criscito commette fallo ed Astori allontana la palla; il difensore in forza al Cagliari viene ammonito per la seconda volta e di conseguenza riceve il cartellino rosso, esagerato.

 

L’episodio sveglia l’Italia che all’80’ chiude la gara: sugli sviluppi di un corner a favore degli ucraini, Nocerino lancia Giovinco in contropiede, il trequartista in forza al Parma vede con la coda degli occhi Matri che, tutto solo, dal vertice destro dell’area di rigore insacca.

 

Nonostante la formazione rimaneggiata e la voglia di turnover, Prandelli riesce ad ottenere un’altra vittoria preziosa per il morale e per il progetto di creare una squadra giovane, tecnica ed il più possibile vincente in vista degli Europei 2012 che si disputeranno in Ucraina e Polonia.

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio