Inter Catania 3 a 1, Serie A 38esima giornata
Nell’ultimo atto di questo campionato Leonardo decide di schierare la formazione tipo che manderà in campo nella finalissima di Tim Cup contro il Palermo; Pazzini affianca Eto’o davanti, mentre a centrocampo rientra Stankovic che farà coppia con Thiago Motta, capitan Zanetti e Kharja, dirottato dietro le due punte. In difesa spazio a Nagatomo e Chivu sulle fasce con Ranocchia e Lucio in mezzo. Tra i pali dentro Castellazzi visto il fastidio alla schiena accusato da Julio Cesar.
La partita inizia a ritmi molto blandi e per il primo sussulto bisogna attendere il 7’ quando Kharja si inventa un tiro dai 25 metri che si stampa sulla traversa. Dopo il legno colpito i neroazzurri aumentano il proprio forcing e passano in vantaggo al 15’ con Pazzini, tiro secco dopo un rimpallo tra Kharja e Potenza; per il bomber italiano è il decimo gol con la maglia del Biscione.
I neroazzurri tornano a farsi vivi al 27’ con un bel tiro scagliato da Eto’o, dopo l’assist di Stankovic; Campagnolo, estremo difensore etneo blocca facilmente a terra.
Gli ospiti, privi della loro punta migliore, l’argentino Maxi Lopez, faticano a rendersi pericolosi e così la prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori occasioni pericolose.
La ripresa inizia subito con un cambio da parte di Leonardo: Milito dentro al posto del camerunense Eto’o, in vista della finalissima di Coppa Italia, il tecnico brasiliano concede un po’ di riposo al migliore realizzatore neroazzurro.
La squadra di Simeone cerca di farsi viva nella difesa neroazzurra, ma prende un brutto contropiede che porta Pazzini al raddoppio: al 47’ il neoentrato Milito prende palla sull’out sinistro e crossa verso il bomber neroazzurro che non fallisce l’appuntamento con la doppietta.
Al 63’ è ancora la squadra di Moratti a mettere la propria firma sul tabellino dei marcatori: bolide di Nagatomo che viene deviato da Terlizzi e si infila nel sette, dove Campagnolo non può proprio nulla.
Passano solo tre minuti e si risveglia l’orgoglio della squadra di Simeone: il centrocampista Ledesma va in percussione e riesce a superare Castellazzi con un tocco morbido.
I ritmi vanno via via calando ed il campionato di Leonardo si chiude com’era iniziato: 3 a 1 al Napoli e 3 a 1 al Catania. Ora una settimana di tempo per tentare di recuperare gli acciaccati Julio Cesar, Cambiasso e Sneijder in vista della finalissima di Coppa Italia contro il Palermo, che oggi ha perso 3 a 1 in casa contro il Chievo, di domenica sera prossima.
Matteo Torti