Fuga d’amore con i soldi della ditta del padre, a Malpensa presi due peruviani
Protagonista della vicenda è una giovane coppia peruviana, di circa 20 anni.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo, in Italia dal 2010, viveva in un piccolo appartamento dell’hinterland milanese con il padre, titolare di una cooperativa di trasporti.
Approfittando dell’assenza del genitore, all’estero per lavoro, il giovane avrebbe quindi effettuato ingenti prelievi di denaro e bonifici a favore della sua fidanzata, mettendo mano al conto della società paterna.
Invece di compiere un furto che passasse inosservato, il ragazzo ha depredato le riserve della ditta, sottraendo:
– 7500 euro in contanti,
– un carnet di assegni intestato alla società,
– una carta prepagata ricaricabile, con un credito di 10mila euro.
– In più, per non farsi mancare proprio nulla, i due hanno anche acquistato due notebook e due tablet.
Con tale bottino al seguito, i due giovani Bonnie e Clyde hanno raggiunto l’aeroporto della Malpensa, dove erano pronti a spiccare il volo per l’Argentina.
I sogno della coppia, però, è andato n frantumi poiché, scoperti da una dipendente della società paterna, la donna ha prima informato il genitore del giovane, e poi la Guardia di Finanze dell’Aeroporto.
I ragazzi sono stati quindi bloccati dai finanzieri nell’area check-in del terminal 1, poco prima che si imbarcassero.
I militari hanno eseguito i controlli del caso e, avuta conferma dei fatti, i due ragazzi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (Varese). L’accusa nei loro confronti è appropriazione indebita.
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Di Redazione