Degrado parco Testori Milano, una residente furibonda: “Ecco cosa succede ed ecco cosa mi avevano scritto assessori e politici. Qualcuno ci aiuti!”
Di seguito la dettagliatissima mail inviata da una cittadina, la signora A.P., alla nostra Redazione (redazione@cronacmlano.it), circa la situazione di degrado ormai massimo del parco Testori, in via dei Pioppi. Le problematiche sono molteplici, una su tutte la quantità esorbitante di rifiuti lasciati da abusivi e stranieri. In merito, la nostra lettrice riporta fedelmente quanto precedentemente promesso dai vari politici della nostra città: dalle parole dell’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, a quelle dell’assessore all’Ambiente, Pierfrancesco Maran, scendendo di gerarchia su consiglieri di zona e relativi presidenti. La realtà, però, è sempre la stessa: il Parco è impraticabile. E i cittadini onesti sono gli unici ad andarci di mezzo. Nel dettaglio:
“IL PARCO TESTORI E’ UN CESSO. NEL VERO SENSO DELLA PAROLA” –Il Parco Testori é un cesso – va dritta al sodo la nostra lettrice, senza usare mezze parole.
– “E questo é un fatto indiscutibile: da qualunque parte si voglia vedere la questione, il Parco sempre cesso rimane. E non é un eufemismo, é una realtà di fatto con la quale i residenti della zona, volenti o nolenti, devono convivere da oltre 5 anni a questa parte.
I VENDITORI ABUSIVI E LA MUSICA DI NOTTE: L’INUTILITA’ DELLA POLIZIA LOCALE – “Poco tempo fa l’ultimo episodio sul quale ho richiamato (o almeno ci ho provato) l’attenzione di chi dovrebbe preoccuparsi di risolvere questa situazione – inizia a spiegare la signora A.P.
“Verso le 14,30 una pattuglia di Polizia Locale invita un venditore ambulante abusivo (frutta e verdura) a riporre la propria merce nel suo furgone.
– “Fin qui tutto bene – racconta la lettrice, – il signore obbedisce, ripone tutto, aspetta con pazienza che la pattuglia se ne vada per non fare più ritorno (fine turno), dopo di che riallestisce tutto il suo bel banchetto per la vendita serale e notturna, in ottima compagnia di coloro che vendono cibo grigliato, bevande alcoliche e superalcoliche, a fianco dei tavoli dove si continua allegramente a giocare d’azzardo.
– Il tutto – aggiunge, – accompagnati dalla solita musica a tutto volume e dalle grida di gioia di tutti coloro che si apprestano a passare una bella notte di baldoria (bambini compresi): senza naturalmente dimenticare i giocatori di night-basket, nuova disciplina sportiva che si pratica solo dalle 9 di sera fino a notte fonda.
“IL SUPER LAVORO DEGLI OPERATORI AMSA: AL MATTINO CE NE SONO COSì TANTI CHE SEMBRA UNA SFILATA DI CARRI!” – “Per dovere di cronaca – precisa la residente, – la mattina successiva i camion e furgoni dell’Amsa che hanno provveduto alla pulizia dello schifo del parco erano talmente tanti che sembravano la sfilata dei carri al carnevale di Rio.
– “Mai visti così tanti – specifica. – Chissà cosa ne pensa l’Amsa di tutto questo super-lavoro, tra l’altro pagato da noi?
I CONTROLLI SUI CITTADINI IN REGOLA: DI MASSIMA PERIZIA – “Ma la cosa più interessante deve ancora avvenire – annuncia O.P.
– “La stessa pattuglia di Polizia Locale effettua un controllo al furgoncino del gelataio che da ben 21 anni svolge questa attività al Parco con tutti i permessi, le autorizzazioni, ecc. – racconta. – Ne controllano i documenti, si consultano con i colleghi della Polizia Annonaria (si chiama così? se ho sbagliato chiedo scusa), ritirano momentaneo di tutti i documenti personali, libretto di circolazione del mezzo, permessi e licenze per una verifica degli stessi presso gli uffici e restituiscono il tutto dopo qualche ora.
– “La domanda é dunque sorta spontanea – osserva la lettrice, – perché si controlla con così tanta perizia chi é in regola e non si dice nulla a chi in regola non lo é di sicuro?
“E’ UNA QUESTIONE POLITICA” – Risposta dei Vigili al quesito: “Quella é una questione politica”.
“ECCO, ALLORA, L’ELENCO DI TUTTE LE PROMESSE CHE MI HANNO SCRITTO I POLITICI: MARAN, GRANELLI E TUTTI GLI ALTRI!” – “Bene, qui vi volevo – puntualizza la cittadina. – “Ammesso e non concesso che sia veramente così, adesso una risposta dalla politica vorrei averla:
PISAPIA – “Vorrei averla dal nostro Sindaco Pisapia che – scrive la lettrice, – forse troppo occupato a girare spot pubblicitari contro le sale giochi, non si accorge che a Milano ne stanno nascendo come funghi (ultima in viale Monte Ceneri, al posto del negozio Expert, all’angolo con Via Monte Generoso), e non ritiene la questione importante: il vento non é cambiato per niente!
LA MORATTI – “Per quanto riguarda la nostra zona, la Sig.ra Moratti era impegnata solo ad aiutare il figlio a costruire la bat-caverna nel loft di Via Ajraghi – prosegue la residente, – e a fregarsene dei problemi del parco. Si può dire che il menefreghismo é bipartizan.
L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA, GRANELLI: LE PROMESSE SNOCCIOLATE NEL 2011 – Vorrei avere una risposta dal nostro Assessore Granelli – prosegue O.P., – che nel lontano 27 ottobre 2011 mi scriveva: “E’ intenzione del mio Assessorato, in collaborazione con gli altri Assessorati che si occupano di Parchi e con i Consigli di Zona, realizzare inoltre un Progetto per l’estate prossima (2012) di accordo tra il Comune di Milano e i Consolati delle Comunità straniere sudamericane per il corretto utilizzo dei parchi cittadini, individuando nei parchi più grandi delle aree attrezzate per usi collettivi prenotabili da gruppi, con l’impegno di rispettare regole e ambiente”.
– “Peccato – sottolinea la cittadina, – che l’estate 2012 sia stata un inferno e che quella del 2013 sia stata altrettanto.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE MARAN: ANCHE LUI SPESE PAROLE DI GRANDE INTERESSE NEL 2011 – Vorrei avere una risposta dal nostro Assessore Maran – prosegue la cittadina, – che l’8 agosto 2011 mi scriveva “…casi come questi, non infrequenti in altre zone della Città, sono stati affrontati con significativi risultati grazie al costante e periodico controllo da parte della Polizia locale”: ma dove? ma di che città sta parlando?
– “E mi segnalava anche – aggiunge – che “Occorre segnalare che questo Parco é interessato da prossimi interventi di riqualificazione e riorganizzazione delle aree gioco, con recupero e incremento delle strutture, nuove pavimentazioni antitrauma in gomma, aree sosta e recinzione in doghe di legno delle superfici a disposizione dei bimbi. Si tratta di un intervento prioritario, fortemente sollecitato dalla cittadinanza, inserito in un programma che interessa tutta la cittá. Tale programmazione risulta giá comunicata dal Sindaco alla stampa e sul sito internet del Comune di Milano e la previsione di realizzazione é, ad oggi, fissata a partire dal mese di Ottobre (sempre 2011)”.
– “In effetti – ironizza la nostra lettrice, – sono state aggiunte ben DUE altalene all’area giochi dei bimbi, ma guardate voi stessi come si presenta la stessa alla mattina post-feste: ci fareste giocare i vostri bambini?
PRESIDENTI E CONSIGLIERI DI ZONA: ALTRE PROMESSE, ALTRE DELUSIONI – “Vorrei avere una risposta anche dal consigliere di zona 8 Consolini – continua inarrestabile O.P., – che da presidente del consiglio di zona durante la precedente giunta Moratti non ha mosso un dito, mentre adesso, in occasione di una Commissione Istruttoria Nr 01 Parchi e giardini, Arredo urbano, Ambiente, Agricoltura e Mobilità ha proposto l’istituzione di una banca dati dei DNA dei cani, in modo che si possa risalire, attraverso l’analisi delle deiezioni non raccolte, ai proprietari maleducati dei nostri piccoli amici: un R.I.S. a quattro zampe, tanto per capirci, perché a quanto pare i problemi dei parchi sono questi.. Per favore, siamo seri!
– “Vorrei averla anche dal consigliere di zona 8 Ranzini – prosegue nel suo lungo elenco – che, sempre durante la precedente giunta, sembrava volesse fare il diavolo a quattro (addirittura organizzando riunioni delle Commissioni Sicurezza al Parco!) e poi, come tutti, non ha fatto nulla.
– “Vorrei averla dall’attuale Presidente del consiglio di zona 8 Zambelli – insiste esasperata la cittadina, – che mi ha ricevuto nel suo ufficio, mi ha riempito di promesse mai mantenute e poi anche lui non ha mosso un dito.
NON MANCA ANCHE LA POLIZIA LOCALE – Vorrei avere una risposta anche dai molti altri consiglieri di zona e dai comandanti della Polizia Locale – cita ancora la lettrice, – che perfettamente a conoscenza della situazione hanno attuato con dovizia la tattica del SILENZIO TOTALE: magari pensando di prenderci per sfinimento, prima o poi si stancheranno di rompere questi petulanti personaggi!
“NON E’ UN DISCORSO POLITICO: VOGLIAMO SOLO CHE QUALCUNO CI AIUTI. PER ORA, GLI UNICI A PROVERCI SONO STATI SALERANI E BOLOGINI” – “Lo ripeto, il menefreghismo dimostrato in tutti questi anni é assolutamente bipartizan – precisa la residente.
– “Gli unici che si sono spesi in maniera concreta nel cercare di aiutarci a risolvere questo problema – ringrazia, – sono stati i Sigg. Enrico Salerani (consigliere comunale di Zona 8, Lega Nord, ndr) e Stefano Bolognini (assessore alla Sicurezza alla Provincia di Milano, Lega Nord, ndr), e questo bisogna riconoscerlo.
– “Come ho sempre dichiarato anche nelle precedenti mail prosegue – non ne ho mai voluto fare una questione di schieramento politico: non mi interessa chi ci risolverà il problema, basta che venga risolto!
– “Attendo fiduciosa conclude la nostra lettrice, – sono una inguaribile ottimista! A.P.”
INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
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di Redazione