Podolski all’Inter, carriera e curiosità sul nuovo attaccante neroazzurro
“Forza Inter, spero in una buona stagione”. Sono queste le prime parole pronunciate da Lukas Podolski nella tarda serata di ieri, appena atterrato a Linate direttamente da Londra. Inter ed Arsenal hanno trovato l’accordo: il tedesco, fresco Campione del Mondo, è il primo acquisto per Mancini. Arriva ad Appiano Gentile in prestito secco per 600mila euro.
I DETTAGLI DEL TRASFERIMENTO – Da una parte, quella londinese, la richiesta di un prestito con obbligo di riscatto a 7 milioni di euro; dall’altra, quella neroazzurra, la volontà di chiudere per un prestito gratuito con diritto di riscatto a 6 milioni di euro.
– Nel mezzo la chiusura della trattativa: prestito secco fino a giugno 2015 per 600mila euro che diventeranno 850mila in caso di approdo in Europa League o 1 milione in caso di qualificazione alla Champions League.
LA FELICITA’ DI PODOLSKI… E QUELLA DI MANCINI – Mancini ha finalmente l’attaccante esterno chiesto ripetutamente nelle ultime settimane. Lukas Podolski, dopo l’essersi nascosto nei giorni scorsi, è finalmente uscito allo scoperto e nella tarda serata di ieri, poco dopo essere atterrato a Linate, si è mostrato entusiasta della sua nuova avventura.
– Con una sciarpa neroazzurra al collo, il tedesco si è presentato con un eloquente “Forza Inter, spero in una buona stagione”, per poi lasciarsi andare a: “Conosco bene il campionato italiano, è un campionato difficile. Adesso puntiamo alla Champions League e anche alla vittoria in Europa League, poi vediamo cosa succede”.
– Non solo Podolski. Anche Mancini si è sempre detto soddisfatto del tedesco: “Podolski è un bravo giocatore e fa parte di una lista di giocatori che seguiamo”.
LA SUA CARRIERA – Nato il 4 giugno del 1985, Lukas Podolski è un attaccante polacco naturalizzato tedesco, cresciuto calcisticamente nel Colonia, dove tra Giovanili e Prima Squadra ha disputato 14 stagioni della sua carriera, totalizzando 181 presenze condite da 86 reti.
– Nel mezzo, tra il 2006 e il 2009, anche una parentesi al Bayern Monaco. I bavaresi l’hanno acquistato nell’estate del 2006 per 7,8 milioni di euro, ma Lukas all’Allianz Arena ha sofferto la concorrenza di Miroslav Klose e di Luca Toni; la sua vena prolifica si è rallentata, ma non arrestata: 26 le reti totalizzate in 106 match.
– Dopo la seconda parentesi a Colonia, la nuova chance in una big. Nell’estate del 2012 arriva alla corte di Wenger per 11 milioni di euro. Nelle prime due stagioni è quasi sempre titolare e totalizza 28 reti in 69 match, ma quest’anno qualcosa si incrina con il tecnico francese e Lukas viene impiegato meno: solamente 13 apparizioni in questa prima metà di stagione.
– Ricca di presenze e reti anche la sua carriera con la Nazionale tedesca dove è il calciatore attivo con il maggior numero di presenze, 121, e reti, 48. Davanti a lui mostri sacri come Matthaus (150) e Klose (137) nelle presenze, e lo stesso Klose (71) e Muller (68) in fatto di gol.
E ADESSO? … – Sfumato il colpo Cerci, l’Inter ha saputo reagire e chiudere in tempi brevi per Podolski che sarà già a disposizione di Mancini per il big match di Martedì 6 Gennaio contro la Juventus.
– Sempre ieri sono arrivate insistenti voci su un incontro ad Appiano Gentile tra Ausilio ed Erdin Shaqiri, fratello procuratore dell’attaccante 23enne in forza al Bayern Monaco. Il fantasista svizzero è seguito anche dalla Juventus e dal Liverpool che, ad oggi, sembra la squadra che fa più sul serio avendo presentato un’offerta di 14 milioni di euro. I neroazzurri rimangono alla finestra.
– Ben più complesso l’affare Lavezzi. Il Pocho, ormai in rotta di collisione con il Psg, potrebbe anche partire per 7-8 milioni di euro; ma qui il problema è rappresentato dall’ingaggio visto che in Francia l’argentino percepisce oltre 6 milioni di euro netti all’anno.
… SUSIC – Visto le difficoltà ad arrivare a nomi importanti come Shaqiri e Lavezzi, i dirigenti neroazzurri si sono cautelati bloccando Tito-Sven Susic, centrocampista in forza all’Hajduk Spalato.
– In realtà per il bosniaco classe ’92 si tratta di un possibile colpo per l’estate. E’ stato lo stesso Sabatino Durante, uno degli agenti del giocatore, a confermare la trattativa: “Susic piace a Mancini da quando allenava il Manchester City, nessuno aveva intenzione di rendere nota l’operazione. Lo ha seguito anche al Galatasaray, ma non ci sono state le condizioni esatte per poter realizzare quel trasferimento. Oltre all’interesse storico di Mancini, anche con la dirigenza dell’Inter abbiamo un ottimo rapporto e con loro abbiamo già parlato un anno fa. Possiamo dire che Mancini ha dato l’accelerata decisiva in questa trattativa, l’avallo per la scelta del giocatore, ma Ausilio lo seguiva comunque da tempo. L’unica offerta che consideriamo è quella dell’Inter”.
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Matteo Torti
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