Stop pubblicità gioco d’azzardo su mezzi pubblici Regione Lombardia, firmato accordo
L’accordo è stato siglato a Palazzo Lombardia, tra Regione e associazioni del trasporto pubblico locale regionale Anav e Asstra e con le aziente di Tpl, Trenord, Atm, Rfi, FerrovieNord e Navigazione Lago d’Iseo: basta con la pubblicità del gioco d’azzardo sui tram, treni e altri mezzi del trasporto pubblico locale.
Si tratta di una decisione forte, poiché si stima che il gioco d’azzardo frutta allo Stato 9 miliardi di gettito fiscale, tuttavia “è una scelta etica”, ha spiegato l’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi, coordinatrice in Giunta della legge sulle ludopatie, “e su questo tema “non sarà mai abbastanza il nostro impegno, anche se siamo sulla buona strada”.
Il protocollo segue la delibera sul tema, già approvata in Regione dallo scorso novembre, e la legge regionale per il contrasto alle ludopatie approvata nel 2013, i cui risultati sono stati sottolineati dal presidente Roberto Maroni: “Nel 2014 c’è stata una riduzione dell’11%, rispetto al 2013, sulle cosiddette ‘new slot’ – ha riferito Maroni – e ben 1304 esercizi commerciali hanno rinunciato alle slot, prendendo l’incentivo che, in cambio, noi diamo come Regione Lombardia”.
Oltre al divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo secondo le modalità previste, l’accordo prevede anche una campagna di prevenzione attraverso il logo “No Slot” e materiale informativo che già la Regione utilizza per le iniziative di contrasto alle ludopatie.
Foto evidenza: “Slot machine” di Jeff Kubina