Dal 31 marzo 2016 attenzione a cassette di sicurezza, assegni, bonifici, contanti e soprattutto conti correnti: avrà infatti inizio il “D-Day” del fisco e, chiunque, sarà sotto la lente d’ingrandimento dell’Anagrafe dei rapporti finanziari, che raccoglierà tutti i saldi, le giacenze medie e i movimenti bancari dei cittadini.
Sfuggire, infatti, sarà molto difficile, poiché le posizioni verranno comunicate da poste, banche e operatori finanziari.
Il meccanismo, tuttavia, non è una novità, poiché gli operatori finanziari sono obbligati dal 2012 a trasmettere all’Agenzia i saldi di fine anno dei loro clienti. Tuttavia, la legge di stabilità 2016 voluta dal Governo Renzi, ha consolidato il meccanismo ed esteso l’opera di controllo.