Guardie ecologiche volontarie Milano, chi sono, come operano, Legge e info
Si è svolto un incontro tra Giuseppe Castro e Giovanna Bassi – rispettivamente Presidente e Coordinatrice Gruppo di Lavoro “Ambiente e Territorio” del Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini – e Alfiero Marin, Responsabile GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) Zona 4 da Gennaio 2016. Ecco il quadro emerso:
LA LEGGE DEL 1980 – La Legge Regionale istitutiva delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) risale al 1980 ed è stata modificata con L.R. 209 del 2009. Tale Legge prevede che gli interessati a diventare GEV debbano frequentare un corso di 60 ore con esame finale, un periodo di tirocinio e al termine del quale prestano Giuramento presso la Prefettura.
LE SANZIONI CHE POSSONO ELEVARE LE GEV – Le GEV sono a tutti gli effetti di Legge dei Pubblici Ufficiali con facoltà di elevare sanzioni per inosservanza al decoro ambientale, per l’abbandono di rifiuti o per il mancato rispetto del verde.
EDUCAZIONE AMBIENTALE – Oltre all’attività di vigilanza le GEV svolgono anche Educazione Ambientale nelle Zone e soprattutto nelle Scuole.
– Sul territorio fanno capo ai Comuni e Parchi, in tutto 70 Enti in Lombardia, che delegano i Settori di intervento.
LE GEV A MILANO – Nel Comune di Milano dal 1 Aprile 2016 sono state inserite 31 GEV e attualmente sono in totale 229, divise in 9 Gruppi (come le Zone/Municipi), con la possibilità di scegliere al momento dell’investitura la Zona in cui operare.
– Le GEV sono inquadrate nella Polizia Locale, nonostante non siano dipendenti ma solo volontari, e fanno riferimento al Nucleo di Protezione Ambiente e Animali della Polizia Locale di Via Ugo Foscolo, che gestisce anche i loro Rapporti di Servizio.
BENVENUTI AL MUNICIPIO 4 – Nel Municipio 4 le GEV sono 12 e devono operare in 11 Quartieri con un impegno previsto di almeno 40 ore/mese di servizio.
– Nel 2015 le GEV operative in Zona 4 erano 7 e hanno effettuato complessivamente 186 Rapporti di Servizio, 220 segnalazioni all’AMSA per rifiuti, 120 segnalazioni al Settore Verde per danni all’arredo urbano, 244 sanzioni per sosta di veicoli in aree verdi, 15 sanzioni per affissioni abusive oltre a 64 segnalazioni per veicoli abbandonati (da poco è ripresa la rimozione dei veicoli a seguito del rinnovo dell’appalto comunale).
– Il tempo dedicato è stato complessivamente di 3240 ore suddiviso in vigilanza, educazione ambientale, riunioni e formazione/aggiornamento.
– Le uscite previste sono 6 alla settimana (soprattutto nelle giornate di Lunedì, Martedì e Giovedì) oltre a due uscite al mese il Sabato. La programmazione delle uscite è gestita direttamente da loro. Ogni due mesi c’è un incontro tra i responsabili delle 9 Zone e sono organizzate riunioni con tutte le GEV.
-Molte attività sono simili a quelle dei Vigili di Quartiere ma, nella maggior parte dei casi, a causa della mancata dotazione di strumenti tecnologici più avanzati, dopo le loro segnalazioni di veicoli abbandonati o di cartelli stradali abbattuti, successivamente sono dovuti comunque intervenire i Vigili con il palmare di cui sono dotati.
L’ATTIVITÀ NEI PARCHI – Le GEV hanno focalizzato il loro impegno nella sensibilizzazione della popolazione a causa dei rischi e delle difficoltà operative incontrate soprattutto nei parchi cittadini, nonostante la visibilità della divisa e del tesserino di riconoscimento con la scritta “Polizia Amministrativa”; spesso quindi nei luoghi più problematici operano congiuntamente con i Vigili di Quartiere.
– Per quanto riguarda il Parco Galli hanno trasmesso due rapporti negli ultimi due mesi per il numero di persone e i danneggiamenti causati dai raduni del Sabato pomeriggio. Rapporti analoghi sono stati fatti anche per il parchetto di Via Toscolano/Via Montessori in cui spesso invitano coloro che vi stazionano ad andarsene.
– I rapporti con il Consiglio di Zona, soprattutto con la Presidente uscente e il Presidente della Commissione Mobilità e Ambiente, sono stati frequenti e a seguito delle loro segnalazioni sono aumentati i controlli.
– Per quanto riguarda i pattugliamenti, le GEV hanno chiesto di parteciparvi insieme alla Polizia Locale e alle FF.OO. soprattutto per affrontare situazioni come quelle dei parchi.
– Inoltre, se ci sono richieste precise, sono disponibili a intensificare la loro attività, come è accaduto con buoni risultati nel Parco di Via Nervesa (Piazzale Bologna/Via Bacchiglione).
TANTO IMPEGNO, POCA VISIBILITÀ – Poiché come Comitato è stato fatto presente che vi è scarsa informazione sulla presenza delle GEV in Quartiere, e sulle loro attività, e che sarebbe opportuna una maggiore pubblicizzazione, il Responsabile concorda e fa presente che il sito del Comune di Milano ha inserito le Guardie Ecologiche sotto la voce Volontariato, rendendo molto difficile a chi accede al sito venire a conoscenza della loro esistenza e delle loro funzioni.
MOMENTI DI INCONTRO – Al termine dell’incontro, preso atto della limitatezza degli interventi delle GEV – a causa del ristretto numero di persone volontarie nell”organico e della scarsa disponibilità di strumenti tecnici idonei alla sorveglianza dei numerosi giardini e parchi del Quartiere – si concorda sulla possibilità, dopo le elezioni, di individuare momenti di incontro su temi specifici ed eventualmente sviluppare delle iniziative congiunte.
IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA RIMANE – Come si evince da quanto emerso dall’incontro, pur apprezzando il loro impegno in quanto sono tutti Volontari, riteniamo purtroppo che il numero delle GEV impegnate attualmente sul nostro territorio non sia in grado di coprire un’area cosi ampia come quella dei giardini e dei parchi dell’intero Municipio 4.
– Per tale motivo il problema della sicurezza permane e come Comitato insisteremo con le Istituzioni e le FF.OO., in particolare con la Polizia Locale, per una più attenta sorveglianza.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE – “RingraziandoVi per l’attenzione porgiamo distinti saluti,
Giuseppe Castro – Presidente. Giovanna Bassi – Coordinatrice Gruppo di Lavoro “Ambiente e Territorio” Comitato Sicurezza Quartiere Forlanini.