Sentient Horizons: Spaced Proximity
Il secondo appuntamento del ciclo di incontri sul design e i nuovi scenari tecnologici promosso dalla School of design di Istituto Marangoni Milano va in scena in triennale il 18 maggio
Che contributo possono dare la cultura e la ricerca di design alla progettazione di ambienti umani per la vita nello spazio e su altri corpi celesti? Come garantire il benessere fsico e psicologico dell’individuo in ambienti estremi con gravità e risorse prossime allo zero? Che benefci può portare la ricerca di soluzioni di progetto per altri pianeti alla vita sul pianeta Terra? Il metaverso e la realtà aumentata possono aiutare a mantenere la dimensione umana dell’esperienza utente in questi luoghi estremi?
Sono alcuni dei temi che il designer visionario Ross Lovegrove, l’astronauta Paolo Nespoli, il co-fondatore di SAGA Studio Sebastian Aristotelis, e Lara Lesmes e Fredrik Hellberg di Space Popular Studio, afronteranno il 18 Maggio alle ore 18.30 presso il Salone d’Onore di Triennale Milano in occasione di Spaced Proximity, il secondo incontro della serie Sentient Horizons organizzato da Istituto Marangoni Milano • The School of Design, con il patrocinio di ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Modera la giornalista Laura Traldi.
In prospettiva di una sempre più intima integrazione dell’ambiente tecnologico con la dimensione emotiva dell’essere umano, la tavola rotonda ha lo scopo di investigare il ruolo del design nel rendere più “umani” i nuovi orizzonti aperti, raggiunti e generati dall’esplorazione spaziale e dalle tecnologie digitali, concentrandosi sulle possibili forme di una nuova cultura dell’abitare per gli spazi ambienti a gravità e geografa diverse da quella terrestre, espandendo su altri mondi la dimensione antropologica dell’esistenza umana.
Sentient Horizons: Spaced Proximity 18 maggio | 6.30 pm
Triennale di Milano – Salone d’Onore
L’evento è aperto al pubblico previa registrazione su Eventbrite