Truffe telefoniche: voce clonata dall’intelligenza artificiale
Il mercato italiano si trova di fronte a una nuova minaccia, e questa volta si tratta di truffe telefoniche che utilizzano l’intelligenza artificiale (IA) per ingannare le vittime. Mentre le truffe telefoniche non sono certo una novità, gli esperti di sicurezza di Trend Micro hanno recentemente lanciato un allarme che solleva ulteriori preoccupazioni.
L’innovazione che sta attirando l’attenzione degli investigatori è l’uso dell’IA da parte dei truffatori per clonare la voce delle vittime. Questo fenomeno, che ha iniziato a diffondersi negli Stati Uniti, ha recentemente fatto la sua comparsa anche in Italia. La tecnica utilizzata dai criminali informatici è quanto meno inquietante: essi iniziano raccogliendo informazioni sulle loro vittime dai social network, ottenendo dettagli su amici e familiari, comprese foto e video.
Successivamente, grazie all’intelligenza artificiale, sono in grado di replicare la voce della vittima in modo estremamente convincente. Questa voce clonata viene poi utilizzata per estorcere fondi o per perpetrare frodi informatiche. Un ulteriore aspetto preoccupante è il coinvolgimento dei chatbot, che sembrano facilitare in modo significativo il lavoro dei cyber criminali.
Mentre l’uso dell’intelligenza artificiale può rendere queste truffe più sofisticate, è anche possibile proteggersi attraverso una maggiore consapevolezza, evitando di condividere informazioni sensibili sui social network e verificando sempre le situazioni prima di cedere alle richieste dei truffatori.
È importante che tutti rimangano vigili e informati su questi rischi, adottando misure di sicurezza online adeguate e diffidando di richieste sospette che potrebbero giungere attraverso il telefono. Solo così potremo proteggerci da queste nuove e subdole minacce.