La primavera 2024 a Milano è stata la più piovosa di sempre
Sono caduti 647.7 mm contro un valore di riferimento di 237.5 mm; il 15 è stato il giorno di maggio più piovoso di sempre. La temperatura media durante la primavera è stata di 15.3°C, di poco superiore al valore atteso.
A Milano la primavera meteorologica (stagione compresa tra il 1° marzo e il 31 maggio 2024) è stata la più piovosa degli ultimi 128 anni. Lo confermano le rilevazioni dell’Osservatorio Meteorologico Milano e in particolare della stazione meteorologica di Milano Centro, situata presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Milano. In totale sono caduti 647.7 mm di pioggia, un dato di molto superiore ai 237.5 mm del CLINO 1991-2020, ovvero il periodo di riferimento utilizzato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale per descrivere le condizioni climatiche di un determinato luogo. La temperatura media della stagione è stata invece di 15.3°C, di mezzo grado superiore al valore di riferimento.
Se aprile è stato solo leggermente più piovoso della norma (95.5 mm di pioggia contro gli 80.2 del CLINO 1991-2020), particolarmente piovosi sono risultati marzo (190.2 mm contro il valore di riferimento di 55.3) e soprattutto maggio, che con un quantitativo di precipitazioni pari a 362 mm è risultato essere uno dei mesi di maggio più piovosi di sempre, secondo solo a quello del 1984 che fece registrare 367.2 mm. Il 15 maggio con i suoi 103.6 mm è stato anche il giorno più piovoso del trimestre, nonché il giorno di maggio più piovoso degli ultimi 128 anni.
Nel corso della stagione sono stati numerosi gli episodi temporaleschi, già a partire dagli inizi di marzo, talvolta accompagnati da grandine e da forti raffiche di vento.
Per quanto riguarda invece le temperature, la primavera 2024 è stata caratterizzata da un’alternanza tra periodi più caldi della norma e altri decisamente più freddi, tra i quali spicca l’ultima decade di aprile preceduta da una fase dai connotati quasi estivi.
La temperatura media di marzo, 12.3 °C, ha superato di 1.5 °C quella del trentennio di riferimento; nel complesso anche aprile è risultato più caldo del normale (15.3 °C di media contro i 14.5 °C del CLINO), mentre maggio, con una temperatura media di 18.4 °C, è stato più freddo del suo corrispettivo CLINO 1991-2020 di 0.7 °C. La temperatura massima più elevata (30.0 °C) è stata registrata il 14 aprile, mentre a maggio non sono stati superati i 27.4 °C dei giorni 11 e 12. Il 22 aprile si sono verificate sia la massima che la minima più basse del trimestre, rispettivamente 8.6 e 4.6 °C.
Non vi sono state notti tropicali, cioè giornate con minima superiore ai 20 °C: la minima più elevata è stata quella del 12 maggio (18.9 °C).
La media delle temperature minime, 11.8 °C, ha superato il corrispondente valore CLINO di 1.1 °C, mentre la media delle massime è risultata leggermente inferiore al dato di riferimento (19.5ntro 19.6 °C) soprattutto a causa dei valori registrati a maggio.
Per quanto riguarda infine la ventilazione, nel corso del trimestre è stata prevalente quella dai settori orientali. In oltre il 38% dei casi il vento medio è risultato essere superiore o uguale a 1.5 m/s; la raffica più forte, 19.2 m/s (69.1 km/h), è stata registrata il 16 aprile.