Scienza e Tecnologia

Notte europea dei ricercatori: gli appuntamenti del CREA dal 26 al 28 settembre per vivere un giorno da scienziati

Anche quest’anno il CREA partecipa con gran parte dei suoi Centri di Ricerca alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di Frascati Scienza, dal titolo heaL thE plAnet’s Future (#LEAF) ‘Cura il futuro del Pianeta’. Si tratta di un’occasione straordinaria di incontro tra il mondo della ricerca e la cittadinanza, con un programma fitto di incontri, esperienze dal vivo e on line, con esperimenti e dimostrazioni scientifiche, webinar e giochi per i più piccoli, tutto per diventare scienziati per un giorno.

Il CREA, il principale ente italiano dedicato alla ricerca agroalimentare, sarà presente a Frascati con numerosi dei suoi centri di ricerca: Agricoltura e Ambiente, Alimenti e Nutrizione, Difesa e Certificazione, Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, Orticoltura e Florovivaismo, Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Politiche e Bioeconomia, Viticoltura ed Enologia, Zootecnia e Acquacoltura.

I ricercatori e le ricercatrici del CREA guideranno i partecipanti attraverso esperienze interattive, che spazieranno dai laboratori scientifici sulle reazioni chimiche negli alimenti, fino a giochi educativi per scoprire cosa si cela nei nostri piatti e qual è l’impatto delle scelte alimentari sulla salute e l’ambiente. Ci saranno attività dedicate alla sostenibilità alimentare, con quiz e sfide di squadra per ideare menù sani e sostenibili e si potranno vivere esperimenti coinvolgenti sulla diversificazione agroecologica, sul DNA e per comprendere come si possono ottimizzare le risorse idriche in agricoltura. Come ogni anno, per chi non potrà partecipare in presenza, sono previsti anche seminari online.

Il 26 settembre andrà in scena lo SPETTACOLO TEATRALE #TERRADURAINMULTICOLOR, organizzato dal CREA Politiche e Bioeconomia per i ragazzi della scuola media inferiore e superiore. Lo spettacolo scientifico, che narra le vicende di uno scariolante di Ravenna, partito per il Lazio per bonificare i territori dell’Agro Pontino, consentirà ai partecipanti di scoprire l’importanza di un uso sostenibile dell’acqua e il valore di questa risorsa in termini ambientali e sociali.

Sempre il 26 settembre, sarà possibile partecipare ai laboratori e giochi scientifici ACQUA DA MANGIARE E FOODMOOD, ideati dai centri CREA Politiche e Bioeconomia e Alimenti e Nutrizione, per scoprire l’importanza dell’acqua, conoscere gli strumenti digitali innovativi per l’uso in agricoltura e comprendere come consumarla in relazione ai propri comportamenti e abitudini alimentari.

Nella stessa data, sarà inaugurata la mostra LA MULTIFUNZIONALITÀ DEI CONSORZI DI BONIFICA NELLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA, allestita dal CREA Politiche e Bioeconomia, che illustrerà l’importanza dell’irrigazione per le produzioni agroalimentari. Attraverso visite guidate agli impianti, si assisterà alle attività dei Consorzi che, pur mantenendo le originarie funzioni di bonifica e irrigazione, si sono progressivamente estese fino a comprendere le attività proprie della difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.

Dal 26 al 27 settembre, per mettere alla prova l’olfatto, le ricercatrici del CREA Alimenti e Nutrizione invitano i bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni a partecipare all’evento MENO SALE PIU’ SPEZIE, per scoprire le caratteristiche e le proprietà benefiche di alcuni tipi di spezie ed erbe aromatiche, come queste possono essere utilizzate in cucina e come possono sostituire il sale nella preparazione dei cibi, evitando gli effetti negativi sulla salute derivanti da un eccessivo consumo di sale.

Il 26 settembre i laboratori di DELIZIOSO O DISGUSTOSO? SE LO ASSAGGIO MI PIACE!, organizzati dal CREA Alimenti e Nutrizione, condurranno bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni in un percorso di conoscenza del cibo che ci piace e di quello che pensavamo non ci piacesse, attraverso quiz e giochi didattici.

Il 27 settembre ci saranno PORTE APERTE AL CREA VITICOLTURA ED ENOLOGIA DI VELLETRI per i ragazzi dai 15 ai 19 anni, che, nel parco aziendale e nei vigneti, potranno sperimentare in seminari e laboratori didattici, le innovazioni messe in atto per ridurre l’impatto ambientale della viticoltura locale e nazionale.

Sempre il 27 settembre, le ricercatrici del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari organizzano DI CHE SACCO È QUESTA FARINA?, in cui bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni potranno seguire il viaggio del chicco di grano dalla terra alla tavola, attraverso i mulini e gli impianti di pastificazione, scoprendo le proprietà straordinarie della farina.

Ancora il 27 settembre, il CREA Difesa e Certificazione ospiterà, presso la propria storica sede (già Regia Stazione di Patologia Vegetale) di Roma, la mostra fotografica CREATIVA… ARTE SCIENTIFICA, un percorso per scoprire o riscoprire il valore estetico della scienza e della natura.

Nella stessa data, il CREA Alimenti e Nutrizione propone SCIENZATI GREEN ALL’OPERA: CREAZIONI E IDEE SOSTENIBILI DI UN PCTO, un talk show rivolto agli studenti della scuola superiore di II grado, in cui saranno presentati i risultati e i prodotti realizzati nel Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) – #CREAzione scuola verso il 2050, e in cui si discuterà di alimentazione sana e sostenibile, riduzione dello spreco alimentare e produzione di nuovi materiali da scarti agroalimentari.

Sempre il 27 settembre, in IL LABORATORIO VIENE DA TE: LA RICERCA IN PRODUZIONI ANIMALI, i ricercatori del CREA Zootecnia e Acquacoltura porteranno i loro laboratori nella piazzetta del Liceo Scientifico G. Peano di Monterotondo (RM) per mostrare da vicino agli studenti gli strumenti e le metodologie utilizzate nei laboratori del centro di ricerca: laboratorio di genetica, di biologia cellulare, di qualità e trasformazione del latte e della carne e di riutilizzo dei prodotti di scarto.

Dal 27 al 28 settembre, i ricercatori del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari nell’evento SISTEMI FLESSIBILI DI RACCOLTA PIOVANA IN ECCESSO, PER SCOPI IRRIGUI, mostreranno come un sistema flessibile di stoccaggio dell’acqua (FWSS) riesce a migliorare la resilienza dei sistemi agricoli, passando dall’agricoltura non irrigua ad un sistema di irrigazione che fa affidamento su risorse idriche raccolte da precipitazioni eccessive. A tale scopo, sarà costruito un prototipo in piccola scala, replica del sistema in uso presso l’azienda sperimentale del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, che permetterà di visualizzare le potenzialità del recupero dell’acqua piovana in eccesso.

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