Cultura e Società

Rinascere dalle macerie_ 80 anni dalla strage di Gorla

Rinascere dalle macerie_ 80 anni dalla strage di Gorla, nell’ambito del Palinsesto delle celebrazioni ufficiali previste al monumento per l’80° anniversario della strage di Gorla

Venerdì 18 e sabato 19 ottobre alle ore 21.00 nella sala del Teatro Officina, e domenica 20 ottobre alle ore 18.00 al Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla, Teatro Officina presenta in prima nazionale il reading Rinascere dalle macerie_ 80 anni dalla strage di Gorla, nato nell’ambito di un ampio progetto di coinvolgimento e attivazione dei cittadini in occasione degli 80 anni dalla strage di Gorla.

Il 20 ottobre del 1944 un bombardamento alleato causò la morte di 184 bambini e bambine della scuola elementare Francesco Crispi – i “Piccoli Martiri di Gorla” -, di 14 insegnanti, della direttrice, di 4 bidelli e di un’assistente sanitaria. Il bombardamento colpì anche alcuni caseggiati della zona. Quel 20 ottobre a Milano furono estratte dalle macerie 614 vittime oltre a centinaia di feriti.

Il reading Rinascere dalle macerie_ 80 anni dalla strage di Gorla, con Massimo de Vita, Daniela Airoldi Bianchi, Pietro Versari e Antonello Garofalo, la drammaturgia originale di Nalini Vidoolah Mootoosamy e la regia di Massimo de Vita, grazie a un ampio lavoro di raccolta di testimonianze e interviste, oltre a raccontare i fatti e i vissuti di chi ha visto quella tragedia, racconta anche della forza d’animo che è servita per andare avanti: quelle risorse necessarie per elaborare un lutto che è stato delle persone innanzitutto e, inevitabilmente, di tutta la comunità.

Il reading si interroga sulla memoria civile di oggi, sul silenzio impotente dei morti, ma anche sul male oscuro del mondo. Cosa resta oggi di quel dolore così immenso e totale? Per chi è nato e cresciuto a Gorla rimane una ferita sorda, che torna muta e testarda ogni 20 ottobre; ai sopravvissuti che hanno convissuto con il ricordo di persone care scomparse sotto le bombe resta l’elaborazione di un lutto che ha cambiato per sempre centinaia di storie famigliari. E per le nuove generazioni di oggi che cosa significa quel Monumento in Piazza Piccoli Martiri?

La drammaturgia originale firmata dalla drammaturga italo_mauritana Nalini Vidoolah Mootoosamy (finalista al Premio Riccione 2024), rielabora il materiale audio di molte interviste realizzate nel quartiere di Gorla intrecciandolo con le testimonianze video dei sopravvissuti. Il reading diventa in questo modo espressione di quel legame tra la dimensione storica, che viene rievocata attraverso filmati e testimonianze, e il presente, interrogandosi su quanto c’è ancora di vivo in questa memoria.

Il reading porta in scena così un dialogo tra quel drammatico 20 ottobre del 1944 e l’oggi, attraverso le voci degli abitanti storici, dei nuovi cittadini del quartiere Gorla o di chi semplicemente transita davanti al Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla: tutto il variegato e multietnico mondo che frequenta il Naviglio Martesana, dai runner alle bande giovanili di latinos fino ai turisti stranieri attratti dal limitrofo quartiere di Nolo.

Le interviste realizzate in strada e che sono state rielaborate per il copione, raccontano i pensieri di chi abita il quartiere di Gorla e di coloro che poco o nulla sanno di quella tragica mattina di 80 anni fa. Lo spettacolo diventa ancora più toccante, anche per i luoghi in cui va in scena: la sala teatrale del Teatro Officina, a poche centinaia di metri dal luogo della strage, all’interno del plesso delle case popolari della Fondazione Crespi Morbio, anch’esse bombardate in quella tragica mattina, e in cui morirono 9 inquilini (di cui 5 bambini), e il Monumento dei Piccoli Martiri dove sorgeva la scuola bombardata.

Un progetto unico, nel panorama delle celebrazioni nazionali della strage, perché parte proprio dai cittadini del quartiere – vecchi e nuovi – e che, a partire dalle loro interviste e testimonianze, si articola non solo nella presentazione del reading, ma anche nella produzione di un podcast – fruibile gratuitamente a partire dal 14 ottobre sul sito di Teatro Officina – e di un’importante attività nelle quattro scuole di Gorla attraverso laboratori creativi e percorsi di educazione alla pace.

Teatro Officina prosegue così, con questo nuovo progetto, la propria, oltre cinquantennale, attività di lavoro e di radicamento su e con il territorio attivando la popolazione del quartiere e coinvolgendola profondamente. Il più ampio progetto di Teatro Officina intreccia la creazione artistica del reading -che non è quindi solo racconto della cornice storica ma prima di tutto una riflessione attiva sul presente e sull’oblio – con un’attività di sensibilizzazione alla memoria, di dialogo con la popolazione e di attivazione di un protagonismo civico delle nuove generazioni.

Il progetto fa parte di FUTURO ANTERIORE, rassegna di eventi del Teatro Officina nel palinsesto di Milano è viva del Comune di Milano. Con il patrocinio di Fondazione Cariplo e del Municipio 2.

Rinascere dalle macerie_ 80 anni dalla strage di Gorla

Venerdì 18 e sabato 19 ottobre, ore 21.00, Teatro Officina -Via Sant’Erlembaldo 2, Milano.
Domenica 20 ottobre, ore 18.00, Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla – Via Ponte Vecchio, Milano (in caso di maltempo il reading si terrà al Teatro Officina).
Ingresso è gratuito con prenotazione sul sito teatroofficina.it

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