Oktagon: appuntamento il 13 marzo al Palasharp di Milano
13 marzo 2010 ore 20:00, ecco la data dell’appuntamento a Milano della 15^ edizione di Oktagon, l’evento di Kick Boxing che raccoglierà 10mila spettatori al PalaSharp di via Antonio Sant’Elia, 33.
Quest’anno la Guest Star della serata sarà Giorgio Petrosyan (Italia), reduce dai successi di Tokyo, dove si è laureato campione mondiale della categoria –70Kg, vincendo il torneo K1 World Max. Se la dovrà vedere con Khem ,”T.T.,Thai Terminator” Sitsongpeennong.
L’incontro, atteso da anni da tutti gli appassionati di arti marziali, darà vita ad uno scontro tra la nascente scuola italiana, della quale i fratelli Petrosyan sono autentici protagonisti, e la storica scuola Thailandese.
Durante il galà scenderà sul ring anche il fratello di Giorgio, Armen Petrosyan, che affronterà Djabar “Gengis Khan” Askerov (U.A.E.), campione del circuito K1 giapponese; tale sfida decisiva potrebbe consentire all’Italia di avere, ai galà giapponesi di Tokyo, i ”Petrosyan Brothers”.
Un altro incontro atteso nella serata di sabato sarà senza dubbio quello tra Alexandre Cosmo (Brasile) vincitore di due titoli Oktagon ed autentico beniamino del pubblico meneghino per la sua prestanza fisica nonché per la sua spettacolarità, ed il detentore del titolo mondiale categoria –77Kg Dimitri Shakuta (Bielorussia).
Il programma sarà completato dall’entusiasmante sfida tra la nazionale FIKB e la selezione dei maggiori campioni a livello internazionale “IT’S SHOW TIME”.
Il K-1 è un torneo di combattimento introdotto in Giappone nel 1980 da Kazuyoshi Ishii, il quale creò la scuola di Seido-kaikan karate ed organizzò diversi incontri di success contro altre scuole di arti marziali, adottando dal 1993 le regole della Kickboxing.
Nel torneo K-1 si possono trovare combattenti che arrivano da diverse arti marziali (Karate, Taekwondo, Kickboxing, Boxe) e si prefigge lo scopo di eleggere il migliore combattente del mondo.
Tutti i combattimenti si disputeranno seguendo le famose “K-1 rules”, ovvero le comuni tecniche di calcio delle arti marziali e sport da combattimento:
“ (…)L’obiettivo principale del K-1 è, come nella boxe, di vincere per knockout o per vittoria ai punti. Gli atterramenti di solito sono causati da serie di colpi dati con calci o pugni o ginocchiate portati alle gambe, alla testa o al corpo. I pugni sono quelli della boxe come il diretto (jab), il gancio (hook), il montante (uppercut) ed il pugno-girato (spinning-back), tirato col dorso della mano.
La difesa tradizionale della boxe è inefficace contro i calci alle gambe e quindi gli atleti sono quasi obbligati a muoversi e a contrattaccare continuamente.
Nessun evento tragico è mai accaduto, ma ciò nonostante il rischio di riportare un violento trauma è evidente..(…) “ (fonte: wikipedia)
All’interno del matchmaking del 13 marzo ci sarà un solo incontro con le regole della Thai Boxe e sarà quello che vedrà di fronte il campione mondiale della categoria –65Kg Orono (Thailandese) con l’ucraino Andrei “The bullet” Kulebin.
A fare da contorno alla serata ci sarà anche l’elezione del contest “Queen of the ring”, che premierà la più bella e brava “ring girl“, i personaggi bordo ring, la musica rock che accompagna gli atleti e lo spettacolo di luci al quale assisteranno gli oltre 10mila spettatori previsti.
L’occasione è da non perdere per tutti gli appassionati, ed è ancora possibile acquistarne i biglietti:
– Tribuna: 30,00 euro
– Bordo ring: 70,00 euro
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20:00 al PALASHARP Via Sant’Elia, 33 (MM Lampugnano) 20148 – MILANO Tel: +39 02 33400551
Matteo Torti