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Come risparmiare su carburante, luce e gas, i consigli di CronacaMilano

In tempi di crisi, che riguardano pressoché indistintamente tutti i comparti del commercio, sempre più italiani hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese, con conseguenze che possono essere dannose anche dal punto di vista psico-fisico (per l’approfondimento sul “panico da recessione”, CLICCA QUI). In particolare, le voci di spesa che pesano in misura maggiore sui bilanci familiari sono quelle relative ai carburanti e alla bolletta di luce e gas. Vediamo insieme alcuni semplici consigli che, se messi in pratica, assicurano un risparmio nient’affatto trascurabile.

 

CARBURANTI: PREFERIRE I DISTRUBUTORI NO LOGO E IL SELF SERVICE – Sembra davvero che l’automobile sia diventata a tutti gli effetti un lusso, soprattutto a fronte degli ennesimi rincari sul prezzo del carburante (per l’approfondimento sugli aumenti delle accise voluti dal governo Monti sulla benzina, CLICCA QUI). Il prezzo della benzina, infatti, è ormai arrivato a quota 1,90 euro al litro (1,80 euro per il gasolio), raggiungendo un nuovo record storico. Di seguito qualche accorgimento “utile” per tutte le famiglie:

Confrontare i listini per risparmiare fino a 10 cent al litro: Il primo consiglio da seguire quando si è procinto di riempire il serbatoio della propria automobile è quello di effettuare un confronto fra i listini esposti dalle diverse stazioni di servizio. Solitamente le più convenienti sono quelle che si trovano nelle zone limitrofe ai punti vendita aperti all’interno degli ipermercati, dove si possono risparmiare fino a 10 centesimi al litro;

Cercare i distributori “no logo”: Altrettanto competitivi sono i prezzi offerti dai cosiddetti distributori “no logo” o “pompe bianche”, che secondo le ultime rilevazioni contano più di 2.000 punti di vendita sparsi in tutta Italia. L’elenco completo suddiviso per ogni Regione può essere consultato liberamente sul sito internet appositamente dedcato;

Preferire il caro, vecchio self service: Oltre alle stazioni di benzina che non hanno alle spalle l’insegna di una delle compagnie petrolifere appartenenti all’oligopolio delle “7 sorelle”, un altro piccolo accorgimento per risparmiare sul prezzo dei carburanti è rifornirsi presso i distributori dotati di postazioni self service. Con il self service, infatti, si risparmiano in media fino a 10 centesimi al litro: a titolo d’esempio, basti pensare che su un pieno di 60 litri per un veicolo di media cilindrata si risparmiano circa sei euro;

Tenere sempre sotto controllo le condizioni della propria auto: Sempre nell’ottica del risparmio, è inoltre opportuno tenere sotto controllo la perfetta efficienza della propria automobile. Oltre a sottoporre il motore e il sistema di alimentazione a controlli con cadenza periodica, gli esperti suggeriscono di verificare la pressione degli pneumatici, che deve essere sempre corrispondente ai valori indicati dal produttore;

Un occhio anche allo stile di guida: Infine, forse non tutti sanno che il consumo del carburante dipende anche dallo stile di guida, che si adotta quando ci si mette al volante. Per questo, gli esperti consigliano di preferire una guida “morbida”, senza brusche accelerazioni e sgommate alle partenze stile pilota di Formula 1.

 

BOLLETTA DI LUCE E GAS: ANCHE IL COSTO DELL’ENERGIA SI PUO’ TENERE A BADA – Il mese di aprile non è cominciato nel migliore dei modi, a causa dell’annuncio dell’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) di nuovi aumenti in bolletta. In base a quanto comunicato, infatti, nel trimestre aprile-giugno il prezzo dell’elettricità e del gas aumenterà rispettivamente del 5,8% e dell’1,8%. Tali rincari, che si aggiungo a quelli del trimestre gennaio-marzo (+4,8% per l’elettricità e +2,7% per il gas), faranno lievitare a 49,00 euro la spesa annua complessiva pagata da ogni famiglia italiana (27 euro in più sulla bolletta della luce e 22,00 euro per quella del gas).

La comparazione delle tariffe: Per scegliere la tariffa di luce e gas più vantaggiosa, si consiglia di affidarsi ai siti di comparazione on line, che consentono di avere una panoramica generale dei costi offerti dagli operatori del settore. Per agevolare i consumatori che si accingono a confrontare le varie offerte disponibili, l’Aeeg ha inoltre messo a punto il “Trova offerte”, un sistema di ricerca via Internet certificato ed estremamente qualificato;

La tariffa bioraria: Le utenze domestiche che hanno il contatore elettronico riprogrammato sulle tre fasce di consumo, inoltre, possono scegliere di passare alla tariffa bioraria. Questa prevede prezzi differenziati a seconda dei diversi momenti della giornata e dei giorni della settimana nei quali si utilizza l’elettricità. Come ricorda l’Aduc, l’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, la tariffa bioraria è piuttosto vantaggiosa, purché si riesca a concentrare più di due terzi (oltre il 66%) dei propri consumi energetici nella fascia F23 (corrispondente agli orari non di punta): dalle 19 di sera alle 8 della mattina dei giorni feriali, nei festivi e nelle festività;

Le lampade ad alta efficienza energetica: Un altro consiglio per ottimizzare i consumi ed evitare gli sprechi è quello di scegliere lampade ad alta efficienza energetica (quelle contrassegnate con la sigla “A+”), che consentono di ridurre di ben l’80% il consumo di energia rispetto alle lampadine tradizionali a incandescenza;

Controllare gli apparecchi elettrici in modalità stand-by: In più, è opportuno ricordare che la maggior parte degli apparecchi elettrici consuma corrente anche quando è in modalità d’attesa. Lo stand by può raggiungere fino al 10% del consumo elettrico complessivo di una famiglia-tipo. In tal senso, può essere utile acquistare una ciabatta elettrica dotata d’interruttore generale e collegarla a più elettrodomestici;

I bonus sociali: Le famiglie che, nonostante i consigli sopraesposti, riscontrino comunque difficoltà a sostenere i costi di luce e gas, possono beneficiare dei bonus sociali, che sono stati introdotti dal Governo in collaborazione con i Comuni;

– Il bonus elettrico: Il bonus elettrico (+12%) può essere richiesto solamente per l’abitazione di residenza e ha un importo variabile da un minimo di 63,00 € a un massimo di 139,00 € (155,00 € per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettriche), in funzione del numero di componenti del nucleo familiare.

Il bonus gas: Il bonus gas (+20%) va, invece, da un minimo di 35,00 € a un massimo di 318,00 € ed è variabile in base ad una serie di parametri, come tipologia di utilizzo del gas, numero di persone residenti nella stessa abitazione e zona climatica di residenza. L’erogazione del bonus gas, così come di quello dell’energia, è soggetta al rispetto di un requisito economico: il reddito ISEE non deve superare la soglia massima di 7.500 per le famiglie normali e di 20.000 per quelle numerose, con più di 3 figli a carico.

 

CONSIGLI PER I CONSUMATORI: Per tutti i consigli per risparmiare sulle spese quotidiane e le info utili per i cittadini, leggi anche:

– Bolletta gas e luce operazione trasparenza, tutte le info per sapere quanto paghiamo

Aumento prezzo benzina e gasolio, come ridurre i consumi del carburante

Aumenti autostrade dal 1 gennaio 2012, elenco rincari e relativi tratti autostradali in tutta Italia

Pensione di vecchiaia e anticipata, le novità della riforma Monti e gli esempi pratici per capirle

 

 

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Francesco Tempesta

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