Cultura e Società

Clown alla Milano Vogue Fashion’s Night Out 2011, quando la moda ha un lato umano

La Vogue Fashion’s Night Out ha stupito anche quest’anno attirando migliaia di persone nel centro di Milano, nel Quadrilatero della Moda e non.

 

Tutti hanno voluto brillare della luce riflessa di boutique a 5 stelle e ospitate vippettare, per poter dire “Io c’ero” e “Io l’ho visto”. E poi?

 

A mezzanotte i negozi hanno chiuso, e chi non era un cliente habitué è ritornato zucca. O meglio: spettatore a distanza di vetrina. Ma tant’è.

 

A mantenere un tocco di umanità in quello strambo mondo dove un paio di sandali costa 500 euro e una borsa almeno 1.000, ci ha pensato un sorprendente gruppo di clown, gocce di colore controcorrente tra i fashionisti di Montenapo.

 

Hanno scherzato, divertito e stupito: chi ha voluto, è stato al gioco, stringendo una mano guantata, ridendo davanti a un cappellino multicolor, illuminandosi davanti alla semplicità di un sorriso “regalato”.

 

Per tutti gli altri, il pericolo maggiore è stato scansarsi alla velocità della luce: chissà mai che una bolla di sapone potesse rovinare una capigliatura costata ore di parrucchiere e tanti, troppi euro faticosamente risparmiati.

 

Di seguito le foto scattate dai fotografi Simona Boccedi e Gabriele Zucca

 

Di Redazione

 

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