Multe e denunce parchi, nel weekend elevate 47 sanzioni e denunciate 3 persone
“47 sanzioni, 297 persone controllate, 3 denunce e 1 sequestro di merce contraffatta. E’ questo il bilancio della Polizia Locale”, comunica il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato, “che nel weekend ha monitorato 18 parchi cittadini, nell’ambito del servizio Verde sicuro. Tra questi il Cassinis, Galli e Trenno congiuntamente con Polizia di Stato e Carabinieri.
“In particolare,” ha aggiunto De Corato, “al Parco delle Basiliche un gruppo di sudamericani è stato sanzionato, ognuno per 50 euro, mentre stava preparando il barbecue. Tra gli interventi, i Vigili hanno poi chiesto l’ausilio di Amsa per i rifiuti ormai traboccanti dai cestini al Parco Testori e delle Cave”.
“Il servizio ha finalità preventive ma anche repressive,” ha spiegato ancora il vicesindaco, “ed è molto apprezzato poiché è finalizzato ad impedire tutta una serie di comportamenti che infastidiscono i frequentatori delle aree verdi: musica ad altro volume, grigliate, consumo di bevande alcoliche, abbandono di rifiuti, commercio abusivo, accensione di fuochi.
“La scorsa settimana”, ha ricordato De Corato, “considerando anche le operazioni nei giorni feriali, sono state monitorate complessivamente 79 aree verdi da parte di 88 agenti che hanno controllato 182 persone, allontanato 47 extracomunitari, emesso 53 contravvenzioni a regolamenti comunali e ordinanze, effettuato 2 denunce e 2 sequestri“.
Tra sabato 10 e domenica 11 luglio 2010, le aree monitorate da 76 agenti della Polizia Locale sono state:
- parco della Guastalla,
- parco delle Basiliche,
- parco Sempione,
- Giardini Montanelli,
- parco Martesana,
- parco Trotter,
- parco Lambro,
- parco Cassinis,
- parco delle Rose,
- parco Galli,
- parco Ravizza,
- parco delle Memorie Industriali,
- parco Strozzi,
- parco di Trenno,
- parco Testori,
- parco delle Cave,
- parco Trevi,
- parco di via Anassagora.
Leggi anche:
Sesso al parco tra via Palmanova e viale Monza
Via Padova, gli bucano il colon a coltellate, ma lui li spinge sui binari della metropolitana